P. Antônio Bibiano De Siqueira, C.Ss.R. 1910-1991 – Brasile.
P. Antônio Bibiano De Siqueira, C.Ss.R. 1910-1991.
Il redentorista P. Antônio Bibiano De Siqueira, C.Ss.R. 1910-1991 – Brasile, Vice Provincia Brasiliana, poi San Paolo. Grande missionario, zelente ed efficace: era una garanzia per la riuscita delle missioni. Fu soprannominato “Don Camillo” per la forte somiglianza con il famoso attore che interpretava il ruolo del parroco sempre ai ferri corti con il sindaco Peppone. Morì a 81 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = De Siqueira
- Nome = Antônio Bibiano
- Nazionalità = Brasile – (Vice Provincia Brasiliana, poi San Paolo)
- Nato = 09-Ott-1910
- Morto = 22-Mag-1991
- Professione = 26-Apr-1930
- Sacerdote = 05-Mag-1935
P. Antônio Bibiano De Siqueira era originario di Lambari, Minas Gerais. Nato il 9 ottobre 1910. Si è unito al “Collegio S. Alfonso” nel 1922. “Il Minatore” – questo era il suo soprannome nel tempo del Seminario Minore – era intelligente, vivace, giocherellone, e … sempre vincente.
Durante gli anni di studio, fu uno dei migliori del suo corso. Alla fine del noviziato, che fece prima ad Aparecida e poi a Pindamonhangaba, professò il 26 Aprile 1930 e andò a compiere gli studi superiori in Germania (provincia Madre) perché in Brasile non c’era ancora il Seminario Maggiore.
Il 5 maggio 1935 fu ordinato sacerdote e ritornò in Brasile. I suoi ultimi mesi di studio li ha fatti in Tiete il cui Seminario era ancora in costruzione.
Nel maggio del 1936 iniziò la sua vita apostolica. Cominciò come professore nel seminario minore di Aparecida, per poi passare ad insegnare nel nostro seminario di Pinheiro Marcado in Rio Grande do Sul. Dopo il secondo noviziato ad Aparecida, iniziò la sua vita di missionario. Nei cinquanta anni successivi (1941-1991). Padre De Siqueira fu sempre attivo missionario. Aveva un carisma particolare per trattare con il popolo; il suo portamento, la sua voce, la sua disponibilità… tutto in vista delle Missioni.
Non amava predicare i ritiri, né assumere incarichi impegnativi nella provincia. Indubbiamente fu uno dei più grandi missionari che la Provincia ha avuto dopo le figure di Padre Pelagio, P. Afonso, o Padre Conrado. Senza esagerazione: accettava in media di 8-10 missioni all’anno in quasi 50 anni, dicono i “Libri delle Missioni” delle nostre Case.
Negli ultimi anni, non potendo più lavorare direttamente nelle missioni, ha continuato con novene, tridui parrocchiali, in particolare con le famose Novene Missionarie.
In questi anni già utilizzava il pacemaker. Nel 1988 fu trasferito ad Aparecida, dove celebrò il suo Giubileo d’oro di ordinazione sacerdotale; e nel 1990 anche il 60° anniversario della sua professione religiosa.
Sebbene attento alla propria salute, agli inizi del 1981 fu sorpreso da un cancro al rene. L’operazione chirurgica e i trattamenti del caso sembravano mettere speranza nel paziente. Ma tutto fu inutile. Ricoverato nell’ospedale Frei Galvão a Guaratinguetá, Padre De Siqueira vide la a morte che lo portò alla Casa del Padre, nel pomeriggio del 22 maggio 1991.
Fu sepolto ad Aparecida il giorno successivo. (Fr. Isac Lorena)
Padre De Siqueira ha guidato per molti anni le équipes missionarie della provincia. Era molto organizzato e si dedicava con amore alle missioni, sempre in attesa di compagni con lo stesso zelo missionario.
Aveva brillanti capacità oratorie e deliziava il pubblico con i sermoni, con le conferenze e anche con gli avvisi al popolo. La voce chiara e metallica modulava e parole in una pronuncia di provincia piena di grazia e di emozione. Nessuno come lui sapeva emozionare la folla. I raduni nelle piazze, le processioni e le marce erano magnifici quando c’era il tocco del “Siqueirão”.
Un altro nome con cui era conosciuto era “Don Camilo”, per la forte somiglianza con l’’attore che nei film italiani interpretava il ruolo del parroco sempre ai ferri corti con Peppone, il sindaco comunista del paese.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
_____ Leggi il file pdf ___ in portoghese