P. Beniamino De Simone (1818-1869) – Italia.
P. Beniamino De Simone (1818-1869)
Nacque in Guardia Lombardi nell’anno 1818 del Notar Gaetano e dalla Signora Rosa Pupio.
Fin dall’infanzia si dimostrò di carattere placido, tranquillo, timoroso di Dio, amico fedele e leale coi suoi compagni di età, volenteroso ad imparare, docile, ubbidiente,e lontano dai giuochi che ne avessero turbato il candore dei suoi anni ed il rispetto ai Superiori.
Divenuto adulto, di bella presenza, di molto sviluppo scheletrico muscolare, di ottima e florida salute, chiamato da Dio ad abbracciare la Religione, scelse quella di S. Alfonso de Liguori, e si ritirò nel Collegio di Deliceto per il noviziato.
Con lo studio e con una condotta esemplare progredì nelle discipline teologiche morali, e, divenuto Sacerdote, ebbe l’incarico della predicazione, in cui molto si distinse.
Da Deliceto fu trasferito a vari Collegi: a Ciorani, poi a Pagani, e finalmente fu inviato ad Aquila nella qualità di Rettore nel 1854.
Con la soppressione degli Istituti religiosi, addolorato ed avvilito per essersi dovuto allontanare dalla Casa di S. Alfonso, si ritirò nella casa paterna, abitata dal germano Arciprete D. Luigi De Simone.
Per siffatto dispiacere si ammalò di cardiopatia, complicata verso l’ultimo da cecità.
Sperava ricuperare la perduta sanità, e volle predicare in Chiesa per tutta la Quaresima del 1867, ma a nulla valsero le cure, le preghiere e l’affetto dei germani e dei nipoti, e però, munito di tutti i conforti di nostra santa Religione, si spense nel bacio del Signore, nella sera del 2 agosto del 1869, giorno dedicato alla festa di S. Alfonso, di cui fu un fervido e degno figlio.
Scrupoloso sino al sacrificio, non trascurò di restituire alquanti libri ed un orologio da tasca, di pertinenza del Collegio di Aquila, e lo fece ben volentieri, inviando tutto quel che non era di sua proprietà al Collegio di Materdomini a mezzo di corriere verso il 1867-1868.
Nell’Archivio Provinciale si conservano di lui vari manoscritti di discorsi e prediche, ed un corso d’istruzioni a Suore di Clausura, donate dal nipote Dott. Luigi De Simone, che mi ha favorito anche queste notizie nell’ottobre 1932.
Nel Libro delle Messe trovo quanto appresso:
«P. Beniamino De Simone fu zelantissimo in osservare e fare osservare, essendo Rettore di Aquila, ogni punto delle nostre Regole e Costituzioni; pieno di virtù, ricco di pazienza, precisamente in soffrire ventitré mesi senza profferire lamento del suo grave male di ipertrofia di cuore. Dietro una sì ben lunga malattia egli spirava cogli occhi rivolti all’immagine di S. Alfonso, placidamente, all’età di anni 51, mesi 3 e giorni 17, essendo nato il 14 aprile 1818, in famiglia, dove trovavasi da dopo la soppressione.
Professò il 13 novembre 1836, e si ordinò Sacerdote. il 5 giugno 1841. Era alto di statura. Fu suddito a Materdomini del Rettore P. Lo Prete».
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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