Stud. Nicola De Sanctis (1818-1834). – Italia.
Servo di Dio Stud. Nicola De Sanctis (1818-1834).
Nacque a Castelgrande il 29 gennaio 1818. Il P. Domenico De Sanctis (che stava a Deliceto nel 1768, giusto la lettera di S. Alfonso N.P. con data del 1° giugno di detto anno, a lui diretta per indicargli la condotta che doveva tenere nelle controversie insorte tra il Comune ed il Maffei nostro avversario), pare che dovesse essere zio ai due fratelli Nicola e Potito De Sanctis.
Il Servo di Dio Nicola era il primo figlio della famiglia De Sanctis; il secondo era P. Potito, morto da rettore a Materdomini nel 1894; il terzo era il Medico; il quarto l’ Arciprete defunto, il quinto l’Arciprete vivente.
La vita angelica dello studente Nicola (morto da Novizio in Deliceto, il 20 marzo 1834, di anni 16 e giorni 50, con febbre gastrico-nervina, che gli durò sette giorni), sta descritta dall’ Arcivescovo De Risio nelle sue Cronache.
Nel giorno di S. Giuseppe, 19 Marzo, precedente alla morte gli apparve Maria Santissima, e fu veduta da tutta la Comunità, e dagli esterni che dimoravano in Collegio.
Sotto la di lui effigie fu scritto: «D. Nicola De Sanctis della Congregazione del SS. Redentore, morto con segni straordinari nel Collegio di Deliceto ai 20 Marzo 1834, di anni 16, g. 50.
Il rettore di Materdomini P. Francesco Ansalone, trovandosi in Missione nella città di Campagna, il 12 aprile 1834, scrisse la seguente lettera al genitore del Servo di Dio:
«Stimat.mo Sig. D. Pietro, fu subito comunicato al mio Collegio la notizia funesta della morte del vostro caro figlio; e non si mancò di suffragare la sua bell’anima, che già me l’auguro nella gloria dei Santi.
Andrò a scrivere al Superiore nostro Generale per le autentiche carte del patrimonio. Ricevendole ve le terrò avvisate.
Voglio sperare che l’ altro vostro figlio abbia tutte le belle qualità del primo: ed ammiro il vostro animo che con eroico sacrifizio non teme di offrire a Dio, il secondo dei figli vostri.
Vi rassegno l’ omaggio dei miei ossequii, e pronto ai vostri comandi mi dico
Dev.mo ed obb.mo V.ro servo
Francesco Ansalone del SS. Redentore
P.S. Il P. Papa, superiore di questa missione, è addolorato per la perdita del giovanetto, e per l’afflizione che voi ne avete provata.
– – – –
Altri profili di Nicola De Sanctis: profilo 1 – profilo 2
__________________________
Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
__________________________
__________