Frat. José Cupertino De Barros, C.Ss.R. 1939-2022 – Brasile.
Frat. José Cupertino De Barros, C.Ss.R. 1939-2022.
Il redentorista Frat. José Cupertino De Barros, 1939-2022, Brasile, Provincia di Rio de Janeiro. Da piccolo è sempre stato in contatto con i Redentoristi. Ha voluto diventare Fratello coadiutore attuando un servizio religioso espresso con gioia e comunione fraterna. È morto a 82 anni per complicazioni cardiache dopo essere stato colpito dal virus Covid_19.
Dati Ufficiali
- Cognome = De Barros
- Nome = José Cupertino (Afonso)
- Nazionalità = Brasile (Provincia di Rio de Janeiro)
- Nato = 18-Set-1939
- Morto = 24-Mar-2022
- Professione = 04-Ago-1958
Annuncio della morte del Confratello
Con grande rammarico, la Provincia di Rio informa della morte di fr. Afonso Cupertino de Barros, C.Ss.R., 82 anni, all’alba di giovedì 24 marzo, a Coronel Fabriciano (MG).
Il Fratello Redentorista era già in ospedale da oltre un mese per problemi di salute. La causa della morte è stata la malattia coronarica e l’ipertensione arteriosa sistemica.
Preghiamo e lodiamo Dio per la vita del nostro confratello!
Storia Vocazionale di Frat. Afonso Cupertino De Barros (1939-2022)
José Cupertino Barros nacque il 18 settembre 1939 a Congonhas (MG) e fu battezzato il 14 gennaio 1940. Di famiglia cattolica, aveva 6 fratelli, figli di Oscar Crispim de Barros e Luiza Gonçalves de Barros. Il nome “Afonso” lo adottò quasi 20 anni dopo la sua nascita, quando emise i voti religiosi nella Congregazione Redentorista.
Il legame con i Redentoristi è venuto attraverso la sua famiglia, che ha lavorato alla costruzione dello Juniorato e del giovenato Redentorista a Congonhas, e del Convento e Chiesa (attuale Santuario) di Nossa Senhora do Perpétuo Socorro, a Campos dos Goytacazes (RJ).
La convivialità e la vicinanza con i Missionari Redentoristi risvegliarono nel cuore di Alfonso il desiderio di seguire la vita religiosa.
Secondo il confratello, la sua scelta di essere Fratello Redentorista è stata proprio per la sua convivenza con i Fratelli a Campos dos Goytacazes, dove era chierichetto. “Ho davvero ammirato il lavoro, la semplicità, l’umiltà e l’amore con cui i Fratelli trattavano le persone. All’età di 16 anni è nato in me il sogno di essere un Fratello Redentorista”, ha detto in un’intervista ad Akikolá, nel 2018.
Nella sua traiettoria vocazionale, ha attraversato molte sfide e limiti, ma dentro di lui il desiderio di diventare un Missionario Redentorista ha tenuto più forte. Come San Gerardo, ha combattuto, superato le barriere e ha detto il suo “sì” definitivo alla chiamata di Dio.
Professò i voti religiosi nella Congregazione Redentorista il 4 agosto 1958, nella Chiesa Nossa Senhora da Glória, a Juiz de Fora (MG), quando adottò il nome “Afonso” e, come religioso, divenne noto come Irmão Afonso . Il 25 gennaio 1964 emise la Professione Perpetua.
Nella Provincia di RJ-MG-ES, ha vissuto a Juiz de Fora per 28 anni. Ha anche risieduto nelle Comunità Redentoriste di Belo Horizonte (MG), Floresta (Juiz de Fora), Congonhas e Coronel Fabriciano (MG), dove il Fratello visse dal 2007.
Durante il suo cammino di religioso, frat. Afonso lavorò a lungo nella sagrestia delle Chiese Redentoriste e nelle cucine dei Conventi. La sua inseparabile pipa era uno dei suoi tratti distintivi.
Ha sempre manifestato un grande desiderio di vivere in comunione, con saggezza, sensibilità e amore. Celebrando nel 2018 il 60° anniversario della Professione Religiosa, ha detto: “Ho vissuto con grande gioia, lotta, lavoro, limiti e virtù. Spero, con la grazia di Dio e l’aiuto della Madre del Perpetuo Soccorso, di realizzare il mio sogno di perseverare fino alla morte nella Congregazione Redentorista”.
All’inizio di febbraio 2022, a fratello Alfonso è stato diagnosticato il Covid e, da allora, la sua salute è andata sempre più indebolendosi. Nelle prime ore del 24 marzo, intorno alle 3 del mattino, è morto il Missionario Redentorista, vittima di ipertensione arteriosa sistemica e malattia coronarica, all’età di 82 anni.
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