P. Innocenzo D’Anzi (1932-1988) – Italia.
Il P. Innocenzo D’Anzi dopo mesi d’intensa sofferenza è morto nella pace del Signore il giorno 17 settembre 1988 in ospedale a Napoli ed è stato sepolto a Pagani.
Il rito funebre, celebrato a Pagani, è stato presieduto dal Rev.mo P. Generale. Hanno partecipato S . Ecc.za Mons. Vacchiano Domenico, Prelato di Pompei, alcuni sacerdoti della Prelatura e molti confratelli della nostra Provincia, ed il P. Giuseppe Zirilli.
Il P. Innocenzo D’Anzi era nato ad Albano di Lucania il 5 aprile 1932, ha professato nella nostra Congregazione il 29.09.1942 ed è stato ordinato sacerdote a S. Angelo a Cupolo il 2 aprile 1949.
Nella nostra Provincia religiosa egli è stato dal 1949.al 1951 assistente dei nostri aspiranti a Lettere.
Nel 1951 partì per il Perù ove ha svolto l’attività apostolica fino al 1966. Ritornato in Italia ha esercitato con encomio l’incarico di sacrista nella Basilica della Vergine del SS. Rosario di Pompei negli ani 1966-1978 e nella Basilica Pontificia di S. Giovanni in Laterano a Roma negli anni 1978-1984, ove ha svolto anche l’incarico di responsabile di comunità.
Negli ultimi quattro anni era di assegno alla nostra Comunità di Teano.
È giunto preparato all’incontro con il Signore perché i dolori della sua malattia lo hanno conformato a Gesù Crocifisso. Nei colloqui avuti con me ha manifestato con insistenza il desiderio di essere seppellito a Pagani.
Il suo testamento è ricco di stimoli per ognuno di noi: «Sono cattolico – apostolico – Romano e come tale voglio vivere e morire. Sono sacerdote religioso, anche se indegno. Mi sono sentito orgoglioso di aver servito la Chiesa e la Congregazione di sant’Alfonso. Ho amato Gesù, ho amato la Madonna: a loro affido la mia anima: a loro chiedo la grazia della perseveranza nella mia vocazione redentorista e misericordia per tutti i miei peccati. A tutti i confratelli chiedo perdono per qualunque offesa. Gesù mio misericordia perdonami. Madonna mia aiutami a conseguire l’amor tuo e quello di Gesù». P. Innocenzo D’Anzi. Pompei 22.III.1985″.
Il suo. spirito di semplicità e la sua testimonianza missionaria lo hanno reso caro a Dio e a quanti lo hanno conosciuto. Siano anche per noi un incoraggiamento a servire il Signore con più generosità e nella fedeltà alla nostra vocazione.
P. Antonio Napoletano
Superiore Provinciale
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Profilo tratto da
Vita Nostra – Bollettino di informazioni
della Provincia Napoletana Redentorista.
Anno 1988
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