D’Amelio Salvatore redentorista

P. Salvatore D’Amelio (1840-1899) – Italia.

P. Salvatore D’Amelio (1840-1899)

Nato in S. Angelo dei Lombardi, città non molto distante da Materdomini, il 12 agosto 1840, sin dalla giovinezza ebbe da Dio la grazia di un’indole schietta, sinceramente benevola, tanto che anche innanzi negli anni sembrava un bambino.

Sotto la guida dei genitori pii, sentitamente cristiani fece i primi studi in quel Seminario. Indi, innamorato del suo Sant’Alfonso volò alla Congregazione del SS. Redentore e fece la sua Professione Religiosa l’8 Dicembre 1858, giorno sacro all’Imacolata Concezione. Dopo sei anni di studi Filosofici e Teologici ascese all’Ordine Sacerdotale il dì 24 settembre 1864.

Per obbedienza ed attaccamento alla Santa Regola dell’Istituto Liguorino fu ovunque un modello, un terso esemplare.

Spese tutta la sua vita evangelizzando ai poveri e scrupolosamente esplicando il suo sacro Ministero.

Soppresse le Case Religiose nel 1866, fu costretto, suo malgrado riparare nella casa paterna. Ma la casa per lui era un esilio. La pensione, assegnatagli dal Governo, non volle mai toccarla, e la trasmise al Rettore Maggiore sino a quando non ritornò in Collegio, che formava la sua vita e il suo paradiso.

Fu Rettore a Materdomini ed a Marianella, ove la di Lui memoria vive ancora.

All’età di soli 59 anni morì santamente in Napoli nel Collegio di S. Antonio a Tarsia, il 12 maggio 1899, dopo ricevuti con grande fervore il S. Viatico e l’Estrema Unzione.

Le sue ossa furono raccolte a cura del fratello Mons. Arcidiacono Don Stanislao, e pietosamente tumulate nella Cappella di S. Michele nel Cimitero di S. Maria del Pianto in Napoli» (Can. D. Antonio Bianco)

Salvatore D’Amelio apparteneva a nobile, illustre e ricca famiglia. Aveva un fratello Arcidiacono, un altro Arciprete, ed il terzo Medico, tutti di buona morale ed edificantissimi.

D’Amelio ebbe da bambino buona e santa educazione dai suoi piissimi genitori e crebbe nel santo timore di Dio, poiché ebbe sempre indole buona ed un’anima fatta veramente pel Cielo.

A 17 anni d’età scelse di essere ammesso nella nostra Congregazione del SS. Redentore e l’8 Dicembre 1858 vi fece la sua professione. Come studente si distinse per pietà, per modestia, per ingenuità e per amore allo studio; e quei santi Superiori che ne intuirono l’indole mite e buona l’ebbero carissimo, e né mancarono d’infondere in quell’anima benedetta i germi di virtù, che crebbero a dismisura allorché il Signore l’ebbe scelto a suo Sacerdote il 24 settembre del’anno 1864.

Fu vero Sacerdote di Gesù Cristo: non cessò mai d’imitare lo spirito del nostro S. Fondatore: predicò Gesù Cristo coll’esempio, colla parola, colla vita. P. D’Amelio lasciò gli agi di casa sua, e, quantunque in tempi nuovi poteva lasciare il Chiostro e portare a casa parte del patrimonio, preferì dopo un anno dalla Soppressione ritornare tra quelle mura povere e sante del Collegio di Materdomini, accanto a S. Gerardo.

D’Amelio in compagnia di altri Padri fece molte Missioni in Calabria prima, e poi nelle province di Foggia, Salerno, Avellino ecc.

Il suo zelo era apostolico, animato da una fede candida e pura. Non ambì mai di essere Superiore. Quando lo proponevano vi rinunziava sempre. Solo per ubbidienza accettò il rettorato di Materdomini e di Marianella.

Stando sul letto di morte, pregò il Superiore del Collegio di non partecipare la sua morte alla famiglia per non recare afflizione. (Can. Bianco)

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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P. Salvatore D’Amelio, redentorista originario di S. Angelo dei Lombardi (AV), fu zelante missionario e ottimo confratello. Morì nel 1899.
P. Salvatore D’Amelio, redentorista originario di S. Angelo dei Lombardi (AV), fu zelante missionario e ottimo confratello. Morì nel 1899.

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