D’Ambrosio Benvenuto redentorista

P. Benvenuto D’Ambrosio (1836-1905) – Italia.

P. Benvenuto D’Ambrosio (1836-1905)

Nacque in Deliceto il 10 gennaio 1836. Professò il 25 settembre 1853. Fu ordinato sacerdote il 24 gennaio 1859. Morì in Marianella da Superiore della Casa il 2 febbraio 1905.

Era di alta statura e rubicondo di volto. Aveva una voce eccellente, e molto commoveva nel cantare le canzoncine di Missione. Nel fare la predica grande, maneggiava così bene il Crocifisso con gesti adattati da far piangere anche gli stessi compagni.

Quasi sempre stava fuori a predicare, essendo un zelante, umile, ed instancabile soggetto. Aveva maniere signorili e gentili. Non parlava mai in dialetto, ma sempre con eleganza e senza affettatura. Era con tutti umile e caritatevole.

Soffrì molto per la povertà dei suoi parenti e per tante sue infermità, ma sempre con rassegnazione ai divini voleri,

Dagli Atti personali

  • 1836/1/12: certificato di battesimo e di cresima (1838/5/4 ), ( c. 1852/1/26).
  • 1836/1/10: certificato civile di nascita ( c. 1852/1/1 ).
  • 1852/1/3: attestato di sana costituzione fisica.
  • 1852/1/4: attestato di buona condotta del parroco.
  • 1852/1/2: fedina penale in bianco.
  • 1852/1/5: costituzione del patrimonio.
  • 1859/8/27: dispensa per il difetto di età per il presbiterato.
  • 1859/9/11: attestato di promozione al suddiaconato.
  • 1859/9/18: attestato di promozione al diaconato.

 Dalla corrispondenza epistolare, 1872-1903
A mons. Carbone: riscossione di un prestito dal signor Di Taranto; chiede un prestito a mons. Carbone; missione a Palagiano, Palagianello e Nardò, 1877; mese mariano a Copertino, e quaresima a Rocchetta S. Antonio; chiede raccomandazione per il fratello per l’acquedotto del Serino; mese mariano a Cerreto; di una causa per morosità; quaresima a Candela; decesso del p. De Pascale, 1886; chiede il trasferimento da S. Angelo; chiede il prolungamento di una visita in famiglia; p. Ulrich sui permessi di soggiorno in famiglia, e della richiesta dei pp. D’ Ambrosio e Basso con intimazione della secolarizzazione o per l’ immediato rientro in congregazione; p. Mauron scrive per il novizio Pasqualino Angelone, e spera che il p. Fusco Alfonso si sia ritirato a Lettere; accenno alla condotta del p. Benvenuto e del suo ritiro in congregazione; permette un soccorso caritativo per la madre e famiglia; vestizione del corista Alfonso Longo e del corista Pasqualino Angelone; dicerie sul suo conto; p. Ulrich scrive del p. D’ Ambrosio, del p. Mariano, e del suo soggiorno presso mons. Di Nonno, mons. Consenti, e di una possibile riapertura di Stilo; sua cura termale a Telese; predicazione a Gioia Sannitica; missione a Calitri, 1891; esercizi a Casamassima; mese mariano a  Francavilla F.; missione a Spiano e Poggiano, 1892; predica del Purgatorio ad Angri; missione a Saviano, 1893; residenza di Angri; esercizi a S. Agata dei Goti; missione a Morcone, 1894; infermità agli occhi; lamenti del p. Alvino per D’ Ambrosio e Venditti; di fratello Romano Antonio; mese mariano a Roma; infermità della sorella e morte della madre; esercizi alle Redentoriste di Vibonati.

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Marianella (Napoli). Antica foto della chiesetta nella Casa natale di S. Alfonso. Il P. Benvenuto D’Ambrosio, originario di Deliceto, vi morì da rettore nel 1905.
Marianella (Napoli). Antica foto della chiesetta nella Casa natale di S. Alfonso. Il P. Benvenuto D’Ambrosio, originario di Deliceto, vi morì da rettore nel 1905.

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