(◊ in Boemia) P. Aloys Czech. (1790-1868) (Ω in Francia)
P. Aloys Czech. Landser, 1868.
Secondo superiore Provinciale della Provincia gallo-elvetica, 1845-1848.
Il P. Czech nacque il 9 aprile 1790 a Burgsteim ((Bohême).
Ammesso da San Clemente a quattordici anni come aspirante Varsavia, ebbe la gioia di seguire il Ven. P. Passerat nelle sue peregrinazioni e di condividerne le preoccupazioni: Jesteten, Triberg, Babenhausen lo videro di volta in volta, così come Coire e Viège nel Valais.
Si erano notato in lui, fin dalla tenera gioventù, attitudini che un giorno lo avrebbero reso utile alla Congregazione. Fra tutti i discepoli del P. Hofbauer, nessuno gli era uguale per intelligenza, prudenza e amabilità di carattere.
Le eminenti qualità di cui era dotato, fecero del P. Czech uno dei più validi sostegni della Congregazione in Svizzera. E come moderava ciò che talvolta appariva un po’ eccessivo nello zelo di alcuni confratelli, così riusciva a disarmare i nemici dell’Istituto con la sua abilità, amabilità e dolcezza.
Nel 1820 fu Rettore di Valsainte. Diventato in seguito Maestro dei novizi a Friburgo, mostrò grandi qualità sia per la direzione spirituale che per l’amministrazione.
Nominato Provinciale in Svizzera nel 1845, si prodigò più di ogni altra persona all’inserimento dei redentorista in Francia, e nelle numerose missioni che predicò o in Svizzera o in Alsazia, dava prova di uno zelo veramente apostolico.
Infine fu il più importante testimone chiamato a depositare nel processo di Beatificazione di san Clemente.
La sua filiale devozione verso la Madonna gli meritò la grazia di morire nel giorno dell’Immacolata Concezione, lasciando in tutti un giusto dispiacere e l’esempio delle alte virtù. – «In memoria aeterna erit justus». Sal.. 117.
Professione: 2 aprile 1808.
Ordinazione sacerdotale: 19 dicembre 1812.