7 gennaio
1789 – Muore in Ciorani il fratello Gennaro Rendina, che Sant’Alfonso stimava come fratello di sangue. Fu tra gli otto primi compagni del Fondatore, che nel 1740 fecero il voto di perseveranza.
1930 – Fratello Maximiliano Schmalzl, il più grande disegnatore grafico che abbia avuto l’Istituto, muore in Gars, Germania. Su ordinazione, realizzò i disegni per i messali pubblicati in Germania e nel Vaticano. Fece anche alcuni dipinti ad olio di soggetti religiosi classici.
1952 – Muore in Buga il fratello Pedro Maisonneuve. Nacque a Plessé, Francia, nel 1867, e nel 1903 arrivò a Buga (Colombia) dove professò cinque anni dopo. Qui, incaricato della sacrestia e del giardino, visse per il resto dei suoi giorni (quasi 50 anni), con l’eccezione di un breve soggiorno a Siviglia (Colombia).
Con semplicità e amore alla croce sopportò molti anni di sordità e la malattia finale: uremia e congestione polmonare. Come sacrestano si distinse per qualcosa di importante: la sua devozione al Santissimo Sacramento.
1954 – Giunge in Angola la prima spedizione di Redentoristi spagnoli e portoghesi per impiantare la Congregazione nel paese africano.
1971 – Nell’isola del Madagascar, Africa, si realizza la fondazione di Vohemar, seconda missione ad gentes dei Redentoristi napoletani. I primi missionari erano arrivati quattro anni prima nel nord del Paese. Il Madagascar oggi ha un buon gruppo di vocazioni native.
●Ω• – Da una lettera di S. Alfonso (7 gennaio 1766):
«Io non ho scritto per acquistar nome, ma solo perché si conosca la verità. Se persuade quello che ho scritto, bene; se no, non intendo restar vittorioso per puntiglio. Mi dispiace che i signori letterati stanno col pregiudizio che non si stima letterato chi non va alla moda in difendere il rigorismo che si è sparso per molti regni cattolici e trionfa, e frattanto le anime vanno a rovina. Preghiamo il Signore che vi ponga rimedio»
Leggi tutta la lettera.
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Da “Memorial Redentorista”, Provincia de Bogotá
Tercera edición – Ediciones Scala Bogotá – 1º de Agosto de 2012
Editor: Noel Londoño, CSsR. (traduzione: P. Salvatore Brugnano)