3 febbraio.
1787 – Agli inizi di febbraio arrivano in Polonia i primi redentoristi: Clemente Maria Hofbauer, Tadeo Hübl e Manuel Kunzmann. Alcuni giorni dopo ricevono come cappellania la chiesa di San Bennone, prima casa redentorista fuori dall’Italia.
1948 – Muore a Quito p. Cristóbal Botero. Nacque a Marsella, Risaralda, nel 1917. Professò a Siviglia nel 1936 e fu ordinato a Buga nel 1940. I primi 6 anni di sacerdozio li esercitò nel seminario minore di Siviglia. Una malattia bronchiale lo consumò poco a poco, fino alla morte, all’età di 30 anni. Si distinse per il suo spirito soprannaturale e il suo grande amore per la vocazione. Fu il primo sacerdote colombiano ad ottenere la corona della perseveranza.
2001 – Colombia – Giungono nel quartiere Patio Bonito, ad occidente della capitale colombiana, i due padri e i quindici studenti che continuano l’esperienza di formazione in inserimento che già si realizzava a Monteblanco. All’inizio collaborarono evangelizzando parte della parrocchia S. Luisa de Marillac; quattro anni dopo, il 13 marzo 2005 alcuni di quei settori si trasformarono nella parrocchia Santa Maria del Paraíso.
●Ω● – Negli AVVERTIMENTI AI PREDICATORI (pubblicati nel 1778), al n.17 s. Alfonso scrive:
Si avverte poi ai giovani che le prediche prima di recitarle sul pulpito le stendano, e se le mandino a memoria. Il voler predicare a braccio è per altro cosa utile, perché così il discorso riesce più naturale e più famigliare; ciò non però non è cosa dei giovani, ma di coloro che han predicato già per lo spazio di più anni; altrimenti i giovani si avvezzeranno ad improvvisare ed a predicare a caso, dicendo quel che viene in bocca e senza ordine.
Procurino nondimeno i giovani di stendere le prediche, non già con istile fiorito di parole gonfie, pensieri alti e periodi sonanti. Si legga il libretto d’oro, Eloquenza Popolare del celebre letterato Lodovico Muratori, ove egli prova che tutte le prediche che si fanno ad un uditorio composto di dotti e di rozzi, debbono essere non solo famigliari, ma anche popolari con istile facile e semplice, quale usa il popolo, sfuggendo non però le frasi e le parole goffe e troppo dozzinali, che non convengono al pulpito. (testo originale).
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Da “Memorial Redentorista”, Provincia de Bogotá
Tercera edición – Ediciones Scala Bogotá – 1º de Agosto de 2012
Editor: Noel Londoño, CSsR. (traduzione: Giovanna Alberino)
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