( ◊ in Francia ) -Fratello Cyrille Courbis (1846-1891) – (+ in Francia)
Fr. Cyrille Courbis. Valence, 1891.
Il fratello Cyrille nacque il 6 marzo 1846 a Saint-Romain-d’Ay provincia di Viviers in Adrèche da genitori profondamente cristiani e si dedicò ai lavori agricoli, vivendo una vita molto pura e pia.
Divenuto soldato nel 1870, fu internato in Germania per nove mesi; rimesso in libertà divenne capo-squadra nella compagnia delle ferrovie P.L.M. Egli alloggiava in una modesta camera a Valence e dal suo confessore, l’arciprete della cattedrale, fu condotto al convento dei Padri redentoristi di questa città.
Questo buon fratello diventò un santo religioso. Era animato da un notevole spirito di fede. Era un religioso “tutto spirituale”, pregando senza sosta durante il suo lavoro e sapendo unire la più bassa opinione di se stesso ai sentimenti ai più nobili e delicati.
Nella sua persona egli offriva a tutti i suoi confratelli un modello di pietà, di rispetto e di obbedienza, di una grande povertà e di una dedizione assoluta alla Congregazione. Era un lavoratore instancabile tanto che gli operai non volevano lavorare al suo fianco perché temevano il suo esempio. Diceva sempre: “Non devo perdere tempo, perché sono religioso, e poi, devo riparare i peccati che si commettono. Che volete? Questa la mia idea, questa è la mia vocazione”.
Diceva un confratello: “Fare una passeggiata insieme a fratello Cyrille vale più che fare una lettura spirituale”. Il buon fratello morì a causa di una polmonite.
Sul suo cadavere il papà scrisse: “Ho perso tutto, perdendo il più santo dei miei figli”.
Non si era sbagliato: tutti quello che lo avevano conosciuto dicevano: “Fratello Cyrille era un santo!” – La sua vita è stata scritta dal P. August Roger.
– “Justus autem meus ex fide vivit”. Hebr. 10-38.
Professione: 15 agosto 1881.