P. Antonio Commodaro redentorista
(1935-2013)
“Dal profondo a te grido,o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera” (Sal. 130,1-3)
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“L’occasione della mia vocazione fu senz’altro la missione dei Redentoristi”
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Carissmi confratelli,
mercoledì 07 agosto 2013, alle ore 15.00 nella basilica di s. Alfonso si sono tenuti i funerali del p. Antonio Commodaro, deceduto, all’età di 78 anni, alle ore 03 di martedì 06 agosto, festa della trasfigurazione del Signore.
Alla concelebrazione, da me presieduta, hanno partecipato i confratelli della comunità di Pagani e tra i fedeli erano presenti alcuni nipoti del confratello.
P. Antonio nasce il 13.02.1935 a Marcedusa (CZ) dove frequenta la scuola elementare. Rileggendo i suoi appunti, apprendiamo che:
- “ Dopo le scuole elementari, terminate nel 1945, e dopo due anni di vagabondaggio, venne, nel 1947, la missione dei pp. Redentoristi, chiamati dal nostro ex congregato p. Paolo Damiani, originario di S. Andrea Jonio.
- L’occasione della mia vocazione fu senz’altro la missione e dopo un anno, dati gli esami in ammissione alle medie serali a Crotone, nell’ottobre del 1948, accompagnato dal parroco don Paolo Damiani, col treno fino a Pompei e dopo sopra una carrozza, arrivai a Lettere (NA) dove rimasi per i cinque anni delle medie e il ginnasio”.
L’anno di noviziato, il p. Antonio, lo trascorre S. Angelo a Cupolo e il 29 settembre del 1954 fa la professione temporanea .Nella stessa casa frequenta i quattro anni di liceo.
A Ciorani il 20 aprile del 1957 emette la professione religiosa perpetua. Dopo il liceo trascorre il primo anno di teologia a Pagani al termine del quale viene trasferito al Colle s. Alfonso dove frequenta i restanti anni di teologia .
Il 18 marzo del 1962, a Pagani nella basilica di s. Alfonso, viene ordinato sacerdote da mons. Zoppas. Dopo l’ordinazione sacerdotale è assegnato nella comunità di Ciorani. Nell’ottobre del 1963 passa a Pagani per il secondo noviziato e l’anno di pastorale a Posillipo.
L’anno dopo, terminata la licenza in pastorale , i superiori lo assegnano alla comunità di S. Andrea sullo Jonio, e tre anni dopo (1967) viene assegnato alla comunità di Materdomini rimanendovi dal 1968 al 1973 con l’impegno di sacrista, segretario e missionario .
Da Materdomini viene trasferito a S. Andrea sullo Jonio dove oltre a curare pastoralmente la comunità parrocchiale di S. Sostene Marina, segue i lavori di ristrutturazione della casa.
Nel 1979 viene eletto come consultore provinciale ed espleta tale servizio fino al 1981. A. S. Andrea dall’agosto del 1984 all’agosto del 1990 presta servizio come superiore nella comunità.
Nel 2008 viene chiusa la casa S. Andrea e il p. Antonio viene assegnato alla comunità di Napoli insieme al p. De Luca Antonio, superiore, e al p. Di Majo Giovanni.
Aggravandosi il suo stato di malattia (morbo di Parkinson), il 18 dicembre 2009 viene trasferito nel reparto della casa di cura della comunità Pagani.
Lunedì 05 agosto 2013 il suo stato di salute si aggrava ulteriormente, gli viene conferita l’unzione degli infermi. La notte di martedì 06 agosto, alle ore 03 il Signore lo chiama con sé a festeggiare la sua trasfigurazione.
La principale attività della sua vita sono state le missioni popolari. Nel periodo in cui è stato a Materdomini è stato anche l’ideatore delle missioni gerardine.
Affidiamo la sua anima a Dio. Voglia s. Gerardo, la cui devozione il p. Antonio ha curato e diffusa con tanto zelo, accoglierlo a godere la visione beatifica del volto di Dio insieme a tutti gli altri nostri santi confratelli.
p. Davide Perdonò
Superiore provinciale
Pagani 12/08/2013
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