COSI’ SI AMA

38. COSI’ SI AMA!

I. I tuoi occhi vedranno il tuo maestro (Is 30,20). Agli uomini fu promesso di vedere con i propri occhi il loro divino Maestro. Tutta la vita di Gesù fu un continuo esempio e scuola di perfezione. Ma fu soprattutto sulla cattedra della croce che egli ci insegnò le sue più belle virtù. Sulla croce ci ammaestrò bene sulla pazienza, specialmente in tempo di malattia. […]

LA CONDANNA A MORTE DI GESU’

35. LA CONDANNA A MORTE DI GESU’

I. Pilato continuava a scusarsi con i Giudei di non poter condannare a morte l’innocente Gesù. Allora essi lo spaventarono dicendogli: Se liberi costui, non sei amico di Cesare! (Gv 19,12). Così il misero giudice, accecato dal timore di perdere i favori di Cesare, dopo aver più volte riconosciuto e dichiarato Gesù innocente, alla fine lo condannò a morire crocifisso: Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso (Gv 19,16). […] […]

ECCO L’UOMO

34. ECCO L’UOMO!

I. Pilato, nel vedere il Redentore ridotto in uno stato compassionevole, pensò che la sola visione di lui avrebbe impietosito i Giudei. Perciò lo condusse sulla loggia e lo mostrò al popolo insanguinato e coperto di piaghe, dicendo: “Ecco l’uomo” (cf, Gv 19,4-5). Egli voleva dire: “Ecco l’uomo che voi avete accusato e che pretendeva di farsi re. Io l’ho condannato ai flagelli, benché innocente, per piacere a voi […] […]

LA CORONAZIONE DI SPINE

33. LA CORONAZIONE DI SPINE

I. Appena terminata la flagellazione, quei barbari soldati, istigati e corrotti con denaro dai Giudei, come asserisce san Giovanni Crisostomo, sottopongono il Redentore a una nuova specie di tortura. Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono intorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra (Mt 27,27-29). […]