DISPREZZO E ABBANDONO DI GESU’

29. IL DISPREZZO E L’ABBANDONO DI GESU’

Secondo il Bellarmino i disprezzi fanno soffrire gli spiriti nobili più dei dolori del corpo. Questi infatti affliggono la carne, mentre i disprezzi affliggono l’anima che, essendo più nobile del corpo, è più sensibile al dolore. Nessuno avrebbe potuto immaginare che il personaggio più nobile del cielo e della terra, il Figlio di Dio, venendo nel mondo a farsi uomo per amore degli uomini, sarebbe stato trattato con vituperi e ingiurie, come l’ultimo e il più disprezzato tra gli uomini! (cf. Is 53,2-3). […]

GESU’ PREVIDE LE SOFFERENZE

25. GESU’ PREVIDE LE SOFFERENZE DELLA SUA PASSIONE

Certamente i martiri patirono grandi dolori e ignominie, ma solo nel tempo del loro martirio. Gesù, invece, soffrì in anticipo tutte le pene della sua passione, poiché già prima ebbe davanti agli occhi l’orrida scena dei tormenti e delle in-giurie che avrebbe ricevuto dagli uomini. Per questo egli disse per bocca del profeta: Ho sempre dinanzi la mia pena (Sal 37,18). […]

CI HA AMATI PIÙ DI SE STESSO

23. GESÙ CI HA AMATI PIÙ DI SE STESSO

La legge divina impone agli uomini di amare il prossimo come se stessi; ma “Gesù ha amato gli uomini più di se stesso”, dice san Cirillo.  Il nostro Redentore è giunto ad amarci più di se stesso, poiché per salvarci ha voluto perdere la sua vita divina, infinitamente più preziosa di quella di tutti gli uomini e di tutti gli angeli messi insieme. […]