Marzo 28 AmoreDio

28 marzo
Il servo buono e prudente trova sempre buon materia in ogni cosa, onde meglio alimentare in sé il fuoco del divino amore. Quindi se opera, se patisce, se parla, se mangia, se dorme, qualunque cosa è per lui legno che nutre il celeste fuoco; imperocché essendo santo il fine, le opere sono similmente sante. E l’amore del fine impreziosisce tutte le opere nostre, e le rende nobili e degne di premio eterno. (P. Giuseppe M. Leone, 1829-1902 in Meditazione: mese di marzo, med. VI, punto I). […]

Marzo 26 AmoreDio

 

26 marzo
La carità deve manifestarsi soprattutto con la serenità del modo di fare, con la dolcezza e la pazienza nelle relazioni quotidiane. Un carattere sempre buono e uguale, sempre pronto a far piacere, a consolare e aiutare ecco la pratica migliore e più efficace della carità. (P. Joseph Schrijvers,  1876-1945, in L’amico divino: parte IV, giorno IX, med. II, 7, Marietti 1928). […]

Marzo 24 AmoreDio

24 marzo
Bisogna nutrire nel cuore questo santo Amore; ed i mezzi per nutrirli sono: per primo l’orazione mentale… l’orazione è la fornace ove si accende e si conserva il fuoco dell’amore divino. Per secondo la lezione spirituale, che è la compagna fedele della orazione: nell’orazione noi parliamo a Dio, nella lezione Dio parla a noi. Per terzo la comunione frequente: questo e il mezzo più efficace di tutti. (S. Alfonso in Opuscoli relativi alle Monache: opusc. IV, Napoli 1871). […]

Marzo 23 AmoreDio

23 marzo
Niente è veramente bene quanto il vero amore di Dio, cioè quella suprema disposizione del cuore acceso non dal bene per il bene, ma dal bene di Dio, dal piacere di Dio, dalla volontà di Dio. (P. Achille Desurmont,  1828-1898, in  George, Vita del P. Desurmont,  Livre III, cap. XVIII,  Parigi 1924, pag. 388 ). […]

Marzo 22 AmoreDio

 

22 marzo
L’imitazione di Gesù Cristo, ecco la divozione delle divozioni, e, per così dire, la sola. Dite spesso: “Che cosa direbbe Gesù? come agirebbe Gesù? che penserebbe Gesù in questa circostanza?” È qui il Rendentorista, la Redentorista. Allora sarà vera per noi questa parola: non sono più io che vivo, ma è Gesù Cristo che vive in me. (Ven. P. J.A. Passerat, 1772-1858, in  P. Gautron, L’ame du P. Passerat, parte III, cap. III pag. 171). […]