Capone Giuseppe redentorista

 P. Giuseppe Capone (1927-2010) – Italia.

Venerdì 16 aprile 2010 con una solenne concelebrazione, presieduta dal p. Provinciale, abbiamo affidato alla misericordia di Dio l’anima del nostro confratello p. Giuseppe Capone. Alla celebrazione sono stati presenti circa 27 confratelli ,un gruppo di familiari tra cui il fratello Pasquale venuto appositamente dagli Stati Uniti e un cospicuo numero di fedeli venuti da Ciorani, da Teano e da altre parti dove il p. Giuseppe ha operato. Il Comune di S. Severino è stato rappresentato da due assessori e dal gonfalone della cittadina. Il coro della parrocchia s. Gerardo di Ciorani ha animato la liturgia.

P. Capone nasce a Pratola Serra (AV) il 10 dicembre 1927 da Arturo e Diamante
Nel 1941 entra nella scuola missionaria di Lettere , accolto dal direttore p. Romano Nel 1946 a Ciorani inizia l’anno di noviziato con il maestro p. Farfaglia. Emette i voti temporanei il 29 settembre 1947 .

Dal 1947 al 1950 frequenta gli studi filosofici nello studentato di s. Angelo a Cupolo e dal 1950 al 1954 passa a Pagani per gli studi teologici. A Pagani il 29 settembre del 1950 emette i voti perpetui e il 19 marzo del 1954 viene ordinato sacerdote da Mons. Zoppas

Dopo l’ordinazione sacerdotale viene assegnato alla comunità di Corato come assistente dei ragazzi della Scuola Missionaria e nel 1961 i superiori lo nominano Direttore. Resta a Corato fino al 1964, anno in cui viene trasferito nella Scuola Missionaria di Lettere come Direttore.

Dal 1967 al 1970 presta servizio come Maestro dei novizi nella casa di noviziato in Ciorani. Nel 1970 viene nominato superiore nella comunità di Ciorani.

Nel triennio 1972-1975 viene trasferito nella comunità di Avellino con l’incarico di Superiore e parroco, qui porta a compimento i lavori per la inaugurazione del complesso parrocchiale in Rione s. Tommaso.

Per il triennio 1975-1978, dal Capitolo provinciale viene eletto vicario del provinciale p. Tretola e il sessennio successivo il Capitolo gli affida il compito di guida della Provincia religiosa come Provinciale. Negli anni 1984-1987 presta servizio come vicario del provinciale p. Napoletano.

Dal 1987 al 1999 è assegnato alla comunità di Ciorani: come superiore e parroco fino al 1993 e poi, per i restanti sei anni, come parroco e segretario delle Missioni estere. In tutto il tempo che è stato a Ciorani, sia nel primo che nel secondo assegno si è molto prodigato per quella comunità parrocchiale.

Grande è stato il suo impegno non solo nel campo specifico della evangelizzazione quant’anche nel campo del sociale, e nel coinvolgimento della comunità parrocchiale nei confronti della nostra missione in Madagascar, i Cioranesi ancora tutt’ora lo ricordano con affetto e riconoscenza.

Dopo la lunga esperienza a Ciorani il p. Capone viene assegnato alla comunità di Colle s. Alfonso per il triennio 1999-2002, qui presta servizio come Superiore e nello stesso tempo si dedica all’assistenza spirituale dei gruppi missionari.

Terminato questo triennio al Colle s. Alfonso, i superiori lo trasferiscono alla comunità di Teano e qui vi resta per circa 8 anni, i primi tre anni come superiore e poi in seguito come padre di comunità dedito all’assistenza delle monache a alla direzione spirituale dei sacerdoti e dei fedeli della diocesi dei Teano–Calvi.

Il 6 gennaio 2010 il confratello viene ricoverato nella casa di cura di Pagani a causa del progressivo avanzamento dell’Alzheimer. A Pagani il confratello si è distinto per la giovialità con la quale sdrammatizzava il suo stato di salute.

Ricoverato in ospedale a Nocera la mattina del 14 aprile, muore nello stesso ospedale alle ore 17.00 dello stesso giorno.

Del p. Giuseppe ricordiamo il suo forte senso di appartenenza alla Congregazione e alla vita di comunità, il suo zelo apostolico la serietà e nello stesso tempo la serenità con le quali viveva la sua consacrazione al Signore.

P. Davide Perdonò
Superiore Provinciale

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dalla Lettera Circolare
del 16 aprile 2010

P. Giuseppe Capone nel 2004. Forte è stato il suo senso di appartenenza alla Congregazione e alla vita di comunità; coinvolgenti il suo zelo apostolico e la serietà e la serenità con le quali viveva la sua consacrazione al Signore.

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Giuseppe Capone nel 1951, tre anni prima di essere di essere ordinato sacerdote. Sono con lui Giuseppe Di Stasio, Vincenzo Martone, P. Palmino Sica e Francesco Chiovaro.

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P. Giuseppe Capone è stato impegnato nella formazione degli aspiranti redentoristi, prima come assistente e po come Direttore, a Corato (BA) e Lettere (NA).

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L’affetto dei fedeli di Ciorani (SA) verso il P. Giuseppe Capone
in una lettera aperta per la raccolta spontanea di firme al fine di intitolare al suo nome la struttura sportiva di Piazza S. Alfonso (a Ciorani).

Egregio Signor Sindaco, così come preannunciatole per le vie brevi all’indomani della scomparsa del nostro caro ed amico Padre Giuseppe Capone, le comunico ufficialmente che, su iniziativa spontanea degli abitanti di questa frazione, è stata effettuata una raccolta di firme per richiedere alla S.V., ed all’intera Amministrazione Comunale, di procedere all’intitolazione della struttura sportiva di P.zza S. Alfonso, di recente ammodernamento ed adeguamento da parte di codesta Amm.ne, sorta anni addietro su iniziativa e con i sacrifici del tanto amato Padre Capone, con il contribuito spontaneo del popolo cioranese.

C’è stata una totale partecipazione dei cioranesi, nel segno dell’unità tanto a cuore del nostro Padre Capone. In meno di due giorni, sono state raccolte “spontaneamente” oltre 200 firme, tra bambini e maestre delle scuole elementari, ragazzi, adulti, ed anziani: un totale sentire comune di “riconoscenza” verso chi ha saputo vivere la sua vita sacerdotale come missionario di Cristo, annunciando il Vangelo – con spirito giovanile – fino alla sua morte “tra la gente e per la gente!”; a testimonianza perenne di quanto abbia fatto durante la sua vita terrena per il nostro territorio e per ognuno di noi.

Egli non solo ha concretizzato nella frazione importanti interventi, che ne hanno delineato l’attuale conformazione e sviluppo (campetto; campo sportivo; strada che collega Ciorani a Cerrelle-Capoluogo; pozzo attualmente in disuso, per fronteggiare la durevole mancanza di acqua idrica; etc.), ma ha anche promosso e creduto nello spirito associativo di questa comunità. Ovunque ha portato pace!. Si è interessato: in primis dei “giovani”, in cui ha creduto tanto perché rappresentavano il futuro, così come ha fatto il nostro tanto amato Papa Giovanni Paolo II, curando la loro crescita fisica e la formazione spirituale con le premure di un padre adottivo, consigliando e sostenendo le loro scelte future di famiglia e di lavoro; gli “anziani”, ai quali non ha fatto mai mancare il sostegno spirituale e la sua vicinanza; i “malati”, con i quali ha condiviso fino alla morte le loro sofferenze; i “disagiati della società”, ai quali ha assicurato, nei momenti di bisogno, anche il necessario sostentamento economico.

Per tutto questo, a nome della nostra “comunità cioranese”, avanzo formale richiesta al nostro Sindaco di dar luogo all’intitolazione del campetto sportivo di Ciorani, in ricordo di Padre Giuseppe Capone, previo apposizione di una targa di commemorazione all’esterno della struttura, quale segno di riconoscimento di noi tutti.

Un promotore
Gerardo Ferrentino

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P. Giuseppe Capone nel 1974 ad una riunione di superiori a Napoli. In quell'anno gli si trovava nella Comunità di Avellino. Fila superiore (da sinistra): P. G. Coppola, P. G. Di Stasio, P. G. Tretola (Provinciale), P. S. Meschino. - File inferiore: P. A. Jacovino, P. GM. Pucci, P. C. Califano.

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P. Giuseppe Capone sopra da Provinciale a Napoli (1981) con confratelli giubilari (Barillà, Donadio,Barba, Perillo, G.Ferraioli, G. Romano e A. Litta): e da Vicario Provinciale (1985) a Francavilla Fontana (BR): E. Gravagnuolo, P. Generale Lasso, A. Candita e Rocco Cavallo.

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P. Giuseppe Capone nel 2004 a Pagani rinnova le promesse sacerdotali nel giubileo d'oro. Sono con lui I Padri F. Chiovaro e G. Di Maio.

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One thought on “Capone Giuseppe redentorista”

  1. Sacerdote straordinario, progressista, innato psicologo, uomo di parola, vero Pescatore di uomini, umile, paziente, sereno osservatore di giovani protesi alla vita Sacerdotale, Sorriso rassicurante, Parola accattivante, Padre amorevole. Grazie Abba’, d’avercelo donato.

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