P. Camillo Bulone (1920-1999) – Italia.
Circa due mesi fa, il 3 luglio 1999 il P. Camillo Bulone lasciava questo mondo per la patria celeste. La morte lo ha colto a Palermo, dove da circa un anno, precisamente dal 17 aprile del 98, era stato assegnato dai superiori per ragioni di salute. Il 9 luglio del 1997 il p. Camillo era stato dimesso dall’ospedale civile di Venezia con la seguente diagnosi: “Linfoma mantellare stadio clinico IV A per iniziale infiltrazione midollare”.
A distanza di due mesi lo ricordiamo con immutato affetto ed eleviamo, per lui, ferventi preghiere al Padre celeste perché lo accolga tra le sue braccia paterne.
Il caro confratello, quarto di cinque figli, era nato a Licata (AG) il 24 maggio del 1920 da Marino e Carmela Gibaldi. Al battesimo che ricevette 31 maggio gli fu imposto il nome di Camillo.
Al termine della scuola elementare entrò come educando nel collegio di Castroreale da poco aperto frequentando la scuola media e il ginnasio. L’anno prima di entrare al noviziato, 18 agosto 1936 ricevette il sacramento della confermazione dalle mani di Mons. Carmelo Patanè, arcivescovo di Catania.
Il 28 settembre del 1937 con il rito della vestizione iniziò , a Ciorani, l’anno del noviziato, insieme al gruppo dei napoletani e dei romani, sotto la guida del maestro P. Farfaglia Domenico.
Il 29 settembre del 1938 nelle mani del P. Provinciale, P. Biagio Parlato, emise la professione temporanea. Gli anni dello studentato li trascorse a Cortona , dove nel 1941 rinnovò la professione temporanea , nelle mani del prefetto P. Luigi Vori e nel 1943 emise la professione perpetua.
Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta a Cortona nel 1945, dai superiore venne assegnato a Castroreale come lettore di italiano e latino nella classe seconda media e come insegnante di musica nelle altre classi. Oltre all’insegnamento curava il coro degli educandi e la scola cantorum in chiesa, eseguiva concerti ed organizzava accademie e sacre rappresentazioni molto apprezzati dalla gente.
1953 – 1958 Superiore a Sciacca; 1958 superiore e parroco a Uditore, consigliere e ammonitore del Provinciale; 1961-1967 superiore ad Agrigento; 1967 –1970 a Uditore come consigliere e ammonitore del Provinciale; 1970 – 1976 superiore e parroco a Uditore dove consolidò i pavimenti e le stanze del primo piano della casa e li piastrellò con marmo e ceramica. In questo periodo fondò la scuola parrocchiale che abbracciava la scuola materna e l’elementare.
Nel 1976 viene trasferito a Sciacca e vi resta fino al 1981 dedicandosi tra l’altro anche all’insegnamento di religione nella scuola media ; 1981 – 1984 viene nominato vicario cooperatore del parroco a Capo d’ Orlando; 1984 –1990 Superiore e parroco a Capo d’ Orlando , e dal 1987 anche Consigliere e Vicario provinciale.
1990 – 1995 Superiore e parroco a Messina; nel 1995 viene nominato superiore di Agrigento, in questa comunità s’industriò in un’opera di ristrutturazione degli ambienti abitati dalla comunità.
Riconfermato nel 1996 non portò a termine il triennio , in quanto a causa della malattia presentò rinuncia e il 17 aprile del 1998 , i superiori, accettando la sua rinuncia, lo trasferiscono alla comunità di Palermo–Uditore per dargli la possibilità di curarsi meglio.
In questa comunità, nonostante il male che lentamente minava il suo fisico, il caro confratello, per circa un anno , ha espletato con tanta generosità il suo servizio pastorale.
P. Antonio De Luca
Superiore Provinciale
__________________
Dalla Lettera Circolare
del 25 settembre 1999
__________________
