( ◊ in Lussemburgo) – P. Pierre Blum. (1837-1929) – ( + in Francia)
P. Johann Peter Franz Blum, C.Ss.R., 1837-1929
morto in Attert (Lussemburgo) a 91 anni nel 1929.
Dati ufficiali
- Cognome = Blum
- Nome = Johann Peter Franz
- Nazionalità = Lussemurgo (Provincia di Lione)
- Nato = 10-Ott-1837
- Morto = 16-Gen-1929
- Professione = 02-Feb-1857
- Sacerdote = 09-Ago-1863
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Il P. Blum nacque in Lussemburgo il 10 ottobre 1837, da una famiglia onorabile e cristiana di questa città.
Brillante alunno dell’Ateneo, fu uno dei primi membri dell’associazione della Santa Famiglia, fondata di recente nella nostra chiesa dallo stimato Padre Zobel, e di cui fu penitente fedele.
Là sentì la chiamata di Dio alla vita religiosa e, non appena raggiunse i diciannove anni, entrò nel noviziato di Saint-Nicolas du Port.
Dopo gli impegnativi studi ed una seria formazione religiosa, occupò con successo le cattedre di Teologia dogmatica e di storia ecclesiastica per circa quattro anni. Quelli che ebbero la fortuna di averlo per maestro hanno reso testimonianza alla chiarezza ed alla solidità del suo insegnamento.
Poi divenne missionario di seguito a Téterchen, Bischenberg e a Dunkerque dove la guerra lo sorprese nel 1870. Ebbe l’occasione di dedicarsi ai feriti ed ai malati e di dar loro i soccorsi del suo ministero.
Il P. Blum fu uno dei fondatori della casa di Parigi al boulevard di Ménilmontant. Nominato Superiore della fondazione di Pau nel 1877, organizzò con maestria la sua comunità. gli diede un forte slancio apostolico, apprezzato dall’autorità ecclesiastica. Parigi, Valenza e Perugia furono ancora i testimoni del suo zelo. Durante questo periodo della sua vita, egli ebbe l’opportunità di predicare diversi ritiri ecclesiali segnalati fortemente.
Ma la cattolica Austria lo attira. Egli si vi si reca nel 1891. La sua perfetta conoscenza del tedesco messa sempre al servizio di un zelo sempre ardente per le anime, gli prometteva e gli assicurò in questa terra un fruttoso ministero. Anche a Vienna, nella nostra Casa di Maria Stiegen dove risedette per dieci anni e nella provincia operò un gran bene predicando ritiri.
Ritornò a Parigi nel 1901, e riprese la direzione dell’opera tedesca fino al 1907. Dopo quarantacinque anni di lavori incessanti, sembrò suonare per lui l’ora del riposo.
Come il Venerabile Padre Passerat, egli desiderava mettere un intervallo tra la vita e la morte. Questo intervallo durò quasi ventidue anni, e lo trascorse ad Attert, alle porte del suo caro Lussemburgo.
Ebbe il tempo di celebrare almeno cinque giubilei di professione o di sacerdozio, aspettando il giubileo eterno. Gli ultimi anni della sua lunga esistenza passarono pacificamente tra preghiera, meditazione e studio.
A questa vita di preghiera e di studio univa il ministero del confessionale, rendendo così buoni e qualificati servizi alla casa dello studentato. Per ammissione di tutti, egli era un eccellente confessore.
Il P. Blum non mancava di cuore, sapendo essere un confratello affabile, evitando di fare rimostranze e offrendo spontaneamente il servizio. Con un poco più di cuore ed alcuni di questi doni che attirano, egli sarebbe stato un uomo completo. Del resto, dotato di un senso pratico molto spiccato, fu sempre uomo di buoni consigli.
Come religioso, il P. Blum si faceva notare per il suo amore al silenzio e alla cella, per la sua unione profonda con Dio, per la sua fedeltà alle regole più piccole ed alle sante esigenze della povertà. Un elogio molto prezioso della sua lunga vita, se è vero che la santità è fatta non di atti eclatanti ma della fedeltà di tutti i momenti alla volontà di Dio.
– Senza grandi sofferenze, dopo avere ricevuto gli ultimi sacramenti, questo degno e venerabile figlio di S. Alfonso si spense serenamente, come una lampada che manca di olio, a novantadue anni di età, ed a settantadue della sua professione religiosa. – “Beati immaculati in via, qui ambulant in lege Domini”. Ps. 118.
Professione: 2 febbraio 1857.
Ordinazione sacerdotale: 9 agosto 1863.