(◊ in Francia) P. Zéphyrin Baudez (1838- 1922) (Ω in Francia)
P. Zéphyrin Baudez. Glimes, 1922.
Il R. P. Zéphyrin Baudez nacque il 15 agosto 1838 a Berlaimont (Nord).
I genitori occupavano una umile ma onesta posizione; erano animati da sentimenti intensamente cristiani. La madre soprattutto, persona veramente pia, si applicò a plasmare il figlio fin dalla tenera età alla pratica della virtù. Il ricordo della mamma lo inteneriva; nel giorno del suo giubileo di cinquanta anni di professione religiosa, lo si vide scoppiare in lacrime, nel discorso di circostanza, ricordando l’amore e devozione di sua madre.
Zéphyrin entrò nel seminario minore di Cambrai, ma Dio lo sollecitava a divenire religioso Redentorista. Nel 1862 entrò nel noviziato di Saint-Nicolas-du-Port; ebbe per Padre Maestro il P. Francesco Lorthioit.
Ordinato sacerdote, iniziò il ministero apostolico nella regione del Nord, ma la salute sempre delicata, gli impedì di darsi totalmente ai lavori delle missioni. Pertanto le sue qualità intellettuali e morali, il buon senso, il profondo spirito religioso lo predisponevano alla formazione della gioventù.
Trascorse i più fruttuosi anni della vita nelle diverse funzioni di educatore: professore, prefetto degli studenti, maestro dei novizi; contribuì così alla formazione di un gruppo di religiosi che poi diventeranno la gloria della Congregazione.
Desiderava di far osservare la Regola e conservare nell’Istituto lo spirito di fervore e di abnegazione e a volte poté sembrare severo o addirittura rigido, ma in lui ciò era, e lo si sapeva, solo eccesso di qualità.
Per dieci anni coprì l’incarico di Rettore. A Parigi, a Saint-Nicolas-du-Port, a Montauban, dovunque si rivelò uomo osservante della regola. Nel tempo della persecuzione del 1901 il P. Zéphyrin fu nominato superiore della casa del noviziato, trasferito da Antony a Glimes (Belgio).
Qui trascorse gli ultimi anni della vita. Consacrò il miglior tempo allo studio, alla preghiera, all’unione con Dio e ad un lavoro sulla Vita di Gesù Cristo che non poté terminare.
«Gesù Cristo e la Congregazione» rendono comprensibile la sua vita. La grande preoccupazione del P. Zéphyrin infatti era “conoscere Gesù Cristo nella vita, comprenderlo nella parola, imitarlo nelle virtù. La dedizione alla Congregazione: dedizione soprannaturale continua, instancabile; ecco il secondo tratto caratteristico di una vita consacrata interamente alla formazione della nostra gioventù e ai lavori di amministrazione. – «Qui fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno coelorum». Mt 5,13.
Professione: 2 luglio 1863.
Ordinazione sacerdotale: 13 agosto 1865.