P. Philip Maxwell Barrett, C.Ss.R. 1925-2021 – Australia
P. Philip Maxwell Barrett, C.Ss.R. 1925-2021
Il redentorista P. Philip Maxwell Barrett, 1925-2021, Australia, Provincia di Canberra . – Il suo nome di battesimo era Philip Maxwell Barrett, ma è sempre stato conosciuto con il suo secondo nome, Max. Un uomo dai molti talenti; insegnante, scrittore, poeta, editore e storico. Come redattore di Majellan Publications, ha vinto diversi premi APRA. Nel corso della sua vita, Padre Max ha svolto una serie di ministeri con competenza e fedeltà. È stato gigante della Provincia australasiana, un confratello molto amato e profondamente rispettato, la cui voce scoppiettante lo ha reso caro a tutti. – Ha redatto le liste della Necrologia della Provincia Australasiana, un libro di 394 pagine contenente preziose informazioni sui confratelli che hanno servito la missione in Australasia. Un libro notevole, con la voce di ogni confratello, dal 1882 al 2012.
Dati Ufficiali
- Cognome = Barrett
- Nome = Philip Maxwell
- Nazionalità = Australia (Provincia di Canberra)
- Nato = 12-Dic-1925
- Morto = 10-Ago-2021
- Professione = 02-Feb-1945
- Sacerdote = 05-Mar-1950
Padre Max Barrett CSsR.
- Nato: 12 dicembre 1925, Sydney, NSW
- Professo: 2 febbraio 1945, Sydney, NSW
- Ordinato: 5 marzo 1950, Ballarat, Victoria
- Morto: 10 agosto 2021, Sydney, NSW
- Requiescat in Pace
- Nome corrente =P. Max Barrett CSsR
- Nome intero: Philip Maxwell Barrett
- Genitori: Eugene (Gene) e Vera nata Kennedy)
- Fratelli: Bryan (1921) e James (1923)
Autobiografia: Max Barrett CSsR
Max è nato il 12 dicembre 1925 nel sobborgo di Sydney di Penshurst, NSW, Australia.
Era il terzo e il più giovane figlio di Eugene (Gene) Barrett e Vera Kennedy, e i suoi fratelli Bryan e James avevano, rispettivamente, cinque e tre anni più grandi. Il suo nome di battesimo era Philip Maxwell Barrett, ma è sempre stato conosciuto con il suo secondo nome, Max.
Fu educato alla scuola cattolica locale e poi sia ai Marist Brothers Kogarah che ai Marist Brothers Randwick per la scuola secondaria, dove si diplomò nel 1940.
Più tardi, quello stesso anno, i Padri Redentoristi McLaughlin e Williamson diedero una missione nella sua parrocchia locale di St Declan’s, Penshurst.
Padre Williamson si tenne in contatto dopo la missione e invitò Max a finire il liceo al giovenato di Galong. Vi arrivò il 25 gennaio 1941. – Le sue prime impressioni su Galong sono durate una vita e vi ritornò ancora per catturare il suo spirito e la sua storia.
Il 6 gennaio 1944 entrò nel noviziato di Pennant Hills. Dopo la professione, andò a Ballarat per il corso di studi maggiori di sei anni. Fu ordinato sacerdote il 5 marzo 1950.
Il suo primo incarico fu quello di insegnare a Galong, dove insegnò inglese e letteratura inglese ai giovani per sei anni.
Nel 1957 fu inviato in missione a Sydney, dove fu sempre più afflitto da una condizione della gola nota come asimmetria delle corde vocali. Quando Max era sotto qualsiasi tipo di pressione, la sua voce tendeva a tremare, addolcirsi e incrinarsi. Gli specialisti proposero un intervento chirurgico, ma egli resistette e accettò semplicemente che non sarebbe mai stato predicatore secondo la tradizione del suo tempo.
Nel 1959, il superiore provinciale lo nominò al Servizio delle pubblicazioni del “Il Majellan!” a Ballarat, dove il suo apostolato di scrittura divenne l’opera più importante della sua vita. L’apostolato del Majellan richiedeva disciplina, sia che si trattasse di scrivere un articolo sia, più comunemente, di rispondere a una lettera che richiedeva una cura minuziosa: cura dell’espressione e cura della singola persona.
Nel 1963, si trasferì con lo staff di Majellan da Ballarat a Brighton, Victoria, con padre Bill Stinson CSsR.: “ Ho avuto un ruolo nella decisione su questo nuovo sito. Era il mio unico coinvolgimento nell’acquisto di immobili”.
L’anno successivo, il 1964, padre Fredrick Jones, uno dei consultori generali a Roma, venne in visita canonica. Lo nominò come Superiore a Galong dal 1967 al 1970.
Nel 1970 Max ebbe un anno sabbatico, compresa la scuola estiva presso l’Università dei Gesuiti a San Francisco, e viaggiò attraverso l’Europa.
Tornò all’apostolato del Majellan a Brighton, dove nel 1975 fu il primo sacerdote cattolico in Australia a partecipare al CPE (Clinical Pastoral Education).
Nel 1978 h pubblicò il suo libro fondamentale: King of Galong Castle, la storia di Ned Ryan.
La ricerca era iniziata con Padre Pat Keamey CSsR che Max ha sostituito. Rimane una meraviglia di ricerca e di abile scrittura.
Dal 1978 al 1984 Max fu direttore del “Majellan” e due volte in questo periodo ricevette il premio ARP A per il miglior editoriale di una rivista dell’anno. (ARPA è Australasian Religious Press Association – l’associazione di tutte le pubblicazioni religiose di qualunque confessione religiosa).
Dopo 6 anni, Max si dimise da redattore per facilitare l’introduzione di nuovo sangue giornalistico al Majellan e accettò una cappellania con i Christian Brothers a Sydney: un modo per stare vicino alla sua anziana madre.
La sistemazione gli piacque tanto che rimase con i fratelli per 15 anni, 10 anni dopo la morte di sua madre. Si firmava scherzosamente ”Max Barrett CSsR, CFC (Fratelli Cristiani).” La cappellania gli diede abbastanza tempo per i ritiri da dare e per scrivere gli articoli per il “Majellan”.
Nel 1988, la parrocchia di Tipperary di Clonoulty riconobbe il suo inserimento all’Australia nel suo bicentenario e il culmine di questa partecipazione fu l’inaugurazione di un monumento alla memoria di 13 parrocchiani irlandesi trasportati come detenuti in Australia nel 1816.
Poiché Max aveva fornito ai parrocchiani di Clonoulty il ricordo dell’evento del 1816 nel suo libro King of Galong Castle, fu invitato all’inaugurazione di una statua in loro onore.
Tornò di nuovo per la ricerca, che sfociò in un altro libro nel 1992, una storia intitolata “A causa di questi“.
Dopo 15 anni con i Fratelli Cristiani, Max entrò a far parte della comunità di Kogarah nel 1999, dove rimase per il resto della sua vita, godendosi la lavorazione del legno, la scrittura, il tempo di riflessione e le amicizie.
Durante questo periodo, ha redatto le liste della Necrologia della Provincia Australasiana, un libro di 394 pagine che conteneva preziose informazioni sui confratelli che hanno servito la missione in Australasia. È un libro notevole, con la voce di ogni confratello dal 1882 al 2012.
Nell’ultimo anno della sua vita scrisse un’autobiografia intitolata “Cacoethes Scribendi” – una voglia di scrivere. Il suo prurito si manifestava nei suoi libri su Galong e nei suoi sforzi sulle scritture e la spiritualità.
Era un particolare fan dell’autore inglese PG Wodehouse e scritte quattro libri per onorare Wodehouse per il dono della lingua inglese offerto a Max.
Padre Max è morto pacificamente nel sonno, anche se inaspettatamente. Aveva chiesto alla comunità di essere al suo fianco negli ultimi quattro giorni, cosa che hanno fatto diligentemente e gli ha dato tutta l’assistenza sacramentale e altro ancora per il ritorno a Dio.
È stato gigante della nostra Provincia, un confratello molto amato e profondamente rispettato, la cui voce scoppiettante lo ha reso caro a tutti. Aveva molti amici del mondo letterario a cui fu fedele e mantenne stretti contatti con la sua famiglia.
La Provincia negli anni a venire guarderà indietro con stupore alla sua ricerca per il dettaglio e il tempo dedicato alle storie di ogni confratello che ha servito.
Potremmo non vedere mai più qualcuno di questo calibro o dell’amore per la storia.
Riposi in pace.
John Hodgson CSsR
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