P. Bonaventura Barbato (1836-1914) – Italia.
P. Bonaventura Barbato (1836-1914)
Nacque a Raito, presso Salerno, il 17 maggio 1836. Professò il 7 ottobre 1855. Si ordinò Sacerdote il 15 marzo 1862. Morì in Angri il 15 febbraio 1914.
Il 18 maggio 1898 prese possesso come Rettore del Collegio di Pagani.
Nel dicembre 1900, essendo morto il Provinciale Barbarulo, il rettore Barbato ne prese il governo sino alla venuta del Visitatore Generalizio, P. Ernesto Bresciani Consultore Generale.
Io fui il confessore di P. Barbato per tre anni; ed ebbi tanto da edificarmi della sua delicatezza di coscienza, e dell’ amore all’osservanza regolare.
Aveva una filiale devozione, ma speciale, a S. Alfonso, che chiamava: «Tatòne » cioè gran padre. Era sofferente assai di podagra e chiragra (gotta alla mano).
Ciò non ostante stava quasi sempre in Missioni ed Esercizi. Nel confessare era abbastanza scrupoloso, per cui poco voleva confessare; come pure trovava grande difficoltà nel fare il Domenicale e molto più se qualche panegirico, perché tutto doveva scriversi e imparare alla lettera; e guai se dimenticava qualche parola. Ma aveva una discreta memoria.
Dagli Atti personali
- 1854/8/18: attestato di sana costituzione fisica.
- 1854/9/26: pronti i documenti per l’ ammissione.
Corrispondenza epistolare, 1890-1906
Predicazione a S. Marzano con p. Giordano Luigi ; missione ad Andretta, 1890; esercizi a Tarsia; sue infermità; predicazione a Raito e Castelvetere; missione a S. Maria di Castellabate e a Pratola, 1898; predicazione a Dragonea; nomina a Consultore – ammonitore del Provinciale e del p. Vizzini a Consultore – segretario; dei Pp. Losito, Paglia, Pacifico, e dello studente Angelini; missione a Lioni, 1905; dei pp. Grosso e De Lucia; di un socio per la visita a Teano; del p. Villanacci Raffaele; infermità del p. Losito; esercizi agli ordinandi di Nocera.
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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