Novena di Natale 20
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
20 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
* O chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni e libera chi giace nelle tenebre del male. […]
"Tutto su S. Alfonso Maria de Liguori e dintorni", a cura di padre Salvatore Brugnano – Il sito resta aperto alla collaborazione volontaria.
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
20 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
* O chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni e libera chi giace nelle tenebre del male. […]
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
19 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
O Germoglio della radice di Iesse, che t’innalzi come segno per i popoli: vieni a liberarci, non tardare. […]
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
18 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
* O Signore, guida del tuo popolo, che hai dato la legge a Mosè sul monte Sinai: vieni a liberarci con la tua potenza.
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
17 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso
16 dicembre
Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
* Vieni, Signore, non tardare: perdona i peccati del tuo popolo […]
S. Alfonso avvocato e l’Immacolata
Il suo giuramento di sangue
Nella mattina del 21 gennaio 1713 il giovanissimo candidato Alfonso de Liguori sostenne l’esame di laurea in giurisprudenza, ottenendo il dottorato in diritto civile e canonico. La prova era consistita in una difesa orale su temi che gli erano stati notificati prima. Alfonso espose in latino la sua “ lezione ”, seguita dalle obiezioni degli esaminatori e dalle risposte, fatte di sottili distinzioni, confutazioni e concessioni, e dall’ampia sintesi finale. “All’unanimità, senza nessuna voce discordante”, malgrado la sua aria e la sua taglia ancora di ragazzo, Alfonso venne proclamato dottore in utroque jure con la menzione di lode “Summo cum honore maximisque laudibus et admiratione”. […]
Arcivescovo emerito di Napoli
Il cardinale Michele Giordano
fu affezionato devoto di S. Alfonso
Il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli, è morto alle ore 23 di giovedì 2 dicembre. Aveva compiuto ottant’anni il 26 settembre scorso. Colpito da un improvviso malore alcuni giorni fa, era ricoverato all’ospedale Monaldi del capoluogo partenopeo. Giovedì sera le sue condizioni, dopo un primo miglioramento, si sono aggravate per complicazioni respiratorie e cardiache. La salma è stata portata nella cappella dell’ospedale dove, alle 8 di venerdì, il cardinale Crescenzio Sepe, suo successore a Napoli, ha celebrato la messa. Le esequie sono state celebrate alle 16.30 di sabato 4 dicembre nella del Buon Consiglio a Capodimonte, dove il porporato risiedeva dal 2006 (da “L’Osservatore Romano” del 4 dicembre 2010). […]