Auguri Pasqua 2013 Padre Generale

Pasqua 2013

Auguri del Superiore  Generale
dei Redentoristi
P. Michael Brehl
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Cari Confratelli,
Sorelle
e Laici Associati,

 In questa Pasqua 2013 vi porgo i miei auguri con le parole di Gesù Risorto ai suoi discepoli: “la Pace sia con voi!”.

Dal momento che con questa Pasqua celebriamo la forza della Resurrezione, ascoltiamo nuovamente le parole degli angeli a Maria Maddalena e alle altre donne sulla tomba vuota: ”Perché cercate trai morti colui che vive? Egli non è qui, è risorto” (Lc 24,5b).

Questo messaggio della Veglia Pasquale trova un’ eco nella nostra Costituzione e negli Statuti:

i Missionari Redentoristi “mentre annunziano la vita nuova ed eterna, devono essere davanti agli uomini segni e testimoni della potenza della risurrezione di Cristo.” (C. 51). Come S. Paolo ci chiarisce, la forza della Resurrezione viene sperimentata e testimoniata nella nuova vita in cui viviamo e annunciamo. Come Gesù stesso ha proclamato: “ io sono venuto perché abbiano la Vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10).

Come seguaci di Gesù il Redentore, siamo chiamati a sperimentare prima di tutto la potenza della sua Resurrezione nelle nostre vite. Tale esperienza ci trasforma in modo che possiamo vivere nella maniera più piena la forza dello Spirito. Dal momento che sperimentiamo la potenza della resurrezione e siamo trasformati da essa, invitiamo gli altri a condividere tale esperienza in “semplicità di vita e linguaggio” (C. 20).

Credo che questa sia la grande attrattiva di Papa Francesco verso la gente di oggi. Il mistero della Resurrezione è principalmente il mistero della Vita. Durante le prime settimane di Ministero Pietrino, Papa Francesco è tornato su questo tema più di una volta, affermando il valore ed il significato della vita quotidiana con tutte le gioie e le sofferenze, le speranze e le croci che dobbiamo sperimentare.
Ci parla di una Chiesa dei poveri e per i poveri, predica l’amicizia e la tenerezza, la speranza e la misericordia, la semplicità e la cura degli uni verso gli altri. Il suo modo di essere, i segni che egli da’, i gesti umani – sembrano parlare più fortemente delle sue parole per proclamare il Vangelo in modo nuovo ‘nella semplicità di vita e di linguaggio’.

“Perché cercate tra i morti colui che vive?”. Il messaggio di quei due Angeli sembra abbastanza logico. Ma spesso possiamo dimenticarne l’importanza per noi, oggi. Può diventare troppo facile guardare indietro verso il passato con nostalgia. È spesso più comodo fare affidamento su metodi che abbiamo usato per generazioni, resistendo così al cambiamento.

Come Missionari Redentoristi e come persone che ne condividono il nostro Carisma, siamo chiamati ed inviati a predicare il Vangelo in modo sempre nuovo (S. Clemente). Non è sufficiente fare affidamento su metodi che hanno avuto successo nel passato, perché anche se sono rispettabili, potrebbero non incontrare la gente di oggi (Cc 14-16).
È insufficiente tenere in vita edifici e luoghi, o “lasciarsi vincolare da quelle forme e strutture che renderebbero non più missionaria la loro attività ” (C. 15). La forza della Resurrezione ci costringe a leggere i segni del tempo, ad accettare i rischi e a sperimentare per primi iniziative audaci.

Missionario redentorista (P. Lorenzo Gasparro) fa Pasqua con i bambini di una foresta del Sud del Madagascar.

Fratelli e Sorelle, la nostra annuale celebrazione pasquale è una costante chiamata al rinnovamento – una chiamata a rinnovare la nostra speranza ed i nostri cuori. Gesù ci chiama ad andare con Lui in Galilea ovunque tale ‘Galilea’ si possa trovare, oggi.
Il Sinodo della Nuova Evangelizzazione ha ritenuto che tale ‘Galilea’ possa essere un simbolo, come la Corte dei Gentili, per quei posti in cui differenti culture e nazioni si possono riunire ed avere una influenza l’uno per l’altro.

La gioia della Pasqua cantata e danzata nella Missione redentorista del Madagascar del Nord.

Durante questi cinquanta giorni di Pasqua, guidati dallo Spirito Santo, possa il Redentore continuare a infondere una vita nuova in noi e nella nostra Congregazione! Riuniti in preghiera con Maria, nostra Madre del Perpetuo Soccorso, possiamo noi oggi sperimentare più profondamente la forza e la sfida della Resurrezione! Nella forza della Resurrezione, possiamo noi predicare il Vangelo in modo sempre nuovo con coraggio e speranza!

Il Vostro Fratello nel Redentore,

Michael Brehl, C.Ss.R.
Superiore Generale

Dal Santuario di San Gerardo in Materdomini continua l'annuncio della Vita buona del Vangelo alla luce della Pasqua.