(◊ in Svizzera) P. Alphonse Aufdereggen. (1844-1911) (Ω in Argentina)
P. Alphonse Aufdereggen. Buenos Ayres, 1911.
Il P. Alphonse nacque il 24 febbraio 1844 a Obergestein, piccolo villaggio in Haut-Valais, in Svizzera.
Dio volle iniziare alla vita di sofferenza colui che destinava poi ad affrontare duri lavori. Giovane ancora, perse subito padre e madre. Sua sorella maggiore, austera e devota, si incaricò della sua educazione. Alphonse, intelligente e laborioso, conobbe brillanti successi durante gli studi.
Nel 1867 entrò nella Congregazione. Appena ordinato sacerdote, fece il professore per breve tempo, poi per due anni missionario in Francia e, nel 1876, partiva per l’America. Là, infatti, fu il suo vero campo di apostolato. Per più di trent’ anni, si dedicherà con instancabile coraggio alla salvezza delle anime.
Logico ragguardevole nelle sue predicazioni e animato da straordinaria convinzione basata in un intenso amore a Dio, dovunque predicò fece un bene incalcolabile. Ebbe sempre una preferenza per le anime abbandonate, e tuttavia diede ritiri molto apprezzati a religiose ed ecclesiastici.
Imbevuto delle sane dottrine della Chiesa cattolica, non esitò a combattere arditamente le dottrine moderniste, e ciò gli procurò prigione, sofferenze, ed infine nel 1897, l’esilio dall’Ecuador. La sua fermezza nel rivendicare i diritti di Dio e della Chiesa gli aveva guadagnato l’appellativo di «il martello del liberalismo».
Anche la Congregazione profittò largamente dei talenti e della santità del P. Alphonse. Fu in successione Padre Maestro, Direttore del secondo Noviziato, Rettore e Visitatore. Trascorse, quasi senza interruzione, venti anni di vita come superiore. È considerato a giusto titolo come uno dei principali fondatori della Vice provincia dell’America.
Nel 1894 prende parte a Roma al Capitolo generale. Alfonsiano nell’anima, propagò con ardore la dottrina e gli scritti del Padre Fondatore. Compose un gran numero di opuscoli e di manuali di pietà che hanno fatto e fanno ancora grande bene nella Vice provincia.
Infine, il «grande combattente» come lo si chiamava in America, colui che non aveva mai acconsentito a risparmiare le forze quaggiù, cadde esausto al servizio di Dio e delle anime, il 22 dicembre 1911.
– Ego autem libentissime impendam e superimpendar ipse pro animabus vestris. 2 cor. 12-15.
Professione: 8 dicembre 1868.
Ordinazione sacerdotale: 29 marzo 1873.