28. Gesù dolcissimo Saluto a Gesù. Gesù dolcissimo, finisce il giorno, ed io sospendo il mio lavor. Ma pria che il corpo vada a riposo io vengo a dirti col labbro e il cor: Rit. Felice notte, Gesù adorato, sacramentato, mio Redentor. Vorrei fermarmi, o Gesù caro, all'ombra arcana del santo altar, ove ogni notte tu solitario per amor mio tu vuoi restar. Ma l'ubbidienza di qui lontano presto mi chiama a riposar, e tu frattanto mi benedici, ché anche dormendo si possa amar.