8. So che ho da morir I quattro novissimi Il testo, di autore sconosciuto, è passato dalla tradizione missionaria itinerante alla pratica cristiana So che ho da morir, e non so l’ora, posso dunque mancar nell’atto di peccar, e non vi penso. Rit. Pietà, Signor, pietà d’un miserabile, pietà d’un traditor, pietà, perdon, Signor, se no son perso. Spirato che sarò, ecco il giudizio, senza pietà il Signor, pien d’ira e di terror mi cerca i conti. Già vedo sotto i piè l’Inferno aperto, e immensa gente, ahimé! bruciar, gridar mercè ma sempre invano. Quante delizie hai mai, bel Paradiso tu, mondo, hai bel gridar, mia vita vo’ cambiar per guadagnarlo. (Fonte del testo: BOS, p. 499)