112. Atleta di Cristo.
Mi farò forte nella grazia che è in te, Cristo Gesù.
Mi farò forte
nella grazia che è in te, Cristo Gesù.
E soffrirò da buon soldato tuo,
o Cristo.
Mi hai ricordato che un atleta
non riceve il premio
se non gareggia
rispettando le regole.
E il contadino che si affatica
deve per primo
aver parte ai frutti.
Sono questi gli esempi
che tu stesso mi fai
Signore, e io ti chiedo di
farmi capire ogni cosa.
La parola di Dio non è ammanettata.
Perciò voglio sopportare tutto
per i tuoi e miei fratelli
perché raggiungano la tua salvezza
con una gloria eterna.
Fedele è la Parola:
se abbiamo patito la morte con te
con te anche vivremo.
Se perseveriamo
regneremo anche con te.
Se ti rinneghiamo
tu anche rinnegherai noi.
Se noi manchiamo di fede
tu però rimani fedele
perché non puoi rinnegare te stesso.
(Seconda Lettera a Timoteo, cap. 2,1-13)
Se è di Cristo l’opera che compio, non ho nulla da temere, perché il suo amore è sopra, a fianco e dentro di me. Un atleta non riceve il premio se non gareggia rispettando le regole. Perciò, se perseveriamo nel Signore regneremo con lui, perché egli è fedele.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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