40. L’ascensione di Gesù
Dopo averli benedetti, si staccò da loro e ascese in cielo.
Nel calendario universale l’Ascensione si celebra oggi
In Italia e altre nazioni si celebra domenica prossima.
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La sede di Gesù risorto era il cielo, che è la casa dei beati. Ma egli volle trattenersi per quaranta giorni sulla terra, apparendo più volte ai suoi discepoli, per renderli certi della sua risurrezione. […]
A tal fine prima di partire da questa terra, si mostrò più volte agli apostoli. L’ultima volta apparve a Gerusalemme, dove ordinò loro di non allontanarsi da là finché non avessero ricevuto lo Spirito santo, e di andare poi a promulgare il Vangelo il tutto il mondo. Poi li condusse fuori, sul monte degli Ulivi, dove, alzate le mani, li benedisse.
Dopo averli benedetti, si staccò da loro e ascese in cielo e una nube lo sottrasse al loro sguardo, come narra san Luca negli Atti e nel suo Vangelo (cf. At 1,7-9; Lc 24,44-55). Allora apparvero due persone vestite di bianco, che annunziarono loro la seconda venuta di Gesù Cristo sulla terra in veste di giudice (cf. At 1,10-11). I discepoli, dopo aver adorato Gesù, ritornarono insieme a Gerusalemme ad aspettare lo Spirito santo promesso (At 1,52). […]
I discepoli rimasero colmi di gioia e di speranza, e trascorsero giorni interi in preghiera. Nel cenacolo ricevettero lo Spirito santo, poi uscirono e cominciarono a predicare prima per la Samaria e poi per tutto il mondo la fede di Gesù Cristo, come egli aveva loro ordinato; e cominciarono a fare miracoli, secondo il potere da lui promesso.
Tutti questi avvenimenti non consentono alcun dubbio sulla verità della gloriosa ascensione di Gesù Cristo. Inoltre essa era stata più volte predetta nelle Scritture, soprattutto nei Salmi. Davide cantava: Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi porte antiche, ed entri il re della gloria (Sal 23,7). In un altro luogo sta scritto più chiaramente: Sei salito in alto conducendo prigionieri, hai ricevuto uomini in tributo (Sal 67,19). Questo testo viene riportato così da san Paolo: Per questo è detto: Asceso in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini (Ef 4,8). I prigionieri sono i santi che, salendo in cielo, Gesù portò con sé dal limbo. In altro luogo è detto: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi (Sal 109,1).
Potremmo domandarci: perché Gesù Cristo, salendo in cielo, non si manifestò a tutti gli ebrei, rendendoli tutti suoi seguaci? […] Risponde l’Apostolo: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole (Rm 10,18). San Paolo vuol dire: quale necessità vi era che il Signore manifestasse a tutti gli ebrei la sua ascensione, per indurli ad abbracciare la fede? Degni di fede sono i tuoi insegnamenti (Sal 92,5). I segni dati ai giudei e a tutto il mondo con le sante Scritture e con la predicazione degli apostoli sulle verità della fede, furono fin troppo chiari. Perciò nel giudizio finale nessuno potrà essere scusato della sua incredulità. A quelli che criticano l’agire di Dio, risponderà allora Gesù Cristo, che giustificherà la sua giustizia: Sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio (Sal 50,6).
(da Verità della Fede, II, XV, 2).