P. Baldassarre Apicella (1744-1817). – Italia.
P. Baldassarre Apicella (1744-1817).
Nacque a Minori (Salerno) nel 1744.
Quando S. Alfonso lasciò questa terra e se ne volò al cielo, nell’ anno 1787, P. Apicella si trovava rettore a Deliceto. Sollecito a volerne solennizzare la memoria colla maggior pompa che si poteva, ottenne dai Canonici di Troia, mitra, e pastorale, e tutti quegli apparati che bisognavano, per solennizzarvi la messa, e vestir a bruno la chiesa.
Tra i tanti oratori in provincia, prescelse per l’ orazione funebre D. Teodoro Calvino, canonico della cattedrale di Venosa, uomo troppo benemerito della Congregazione, e di S. Alfonso: così per la messa invitato venne da Ascoli l’Arcidiacono D. Michelangelo Cirillo, anch’ esso nostro benefattore, e divotissimo di Monsignor Alfonso Liguori.
Essendosi penetrato nei vicini paesi che nella nostra casa architettavasi castellana per i funerali di Monsignor Liguori più non vi volle per vedersi i nostri sopraffatti da quantità di preti, di regolari, e di gentiluomini, venuti da Troia, da Ascoli, da Venosa, da Candela, da Sant’ Agata, da Rocchetta, da Bovino, da Monteleone, da Accadia, da Foggia, da Lucera.
Il capitolo d’ Iliceto v’ intervenne cogli abiti corali. Fu tale il concorso, e tale la pompa, che fece del rumore in quella provincia.
Nel 1793 il P. Apicella fu fatto rettore di Stilo in Calabria; e nel 1810 fu destinato rettore a Pagani, ed ebbe per Consultori e Ammonitore i PP. Tartaglia, Briscione, e Giordano Bartolomeo.
Morì a Ciorani al 1817 il 22 luglio.
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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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