P. Bernardo Apice (1728-1769) – Italia.
P. Bernardo Apice (1728-1769)
Nacque in Castellammare di Stabia il 21 Dicembre 1728.
Fece la sua professione il 6 Gennaio dell’ anno 1748.
Nel 1752, trovandosi di stanza a Materdomini, S. Alfonso gli scrisse la seguente lettera per esortarlo a non pensare di mutare Collegio, e quietarsi colla volontà di Dio:
«Viva Gesù, Maria, Giuseppe, e Teresa!
Ho ricevuto la lettera del P. D. Paolo (Cafaro) ch’io vi facessi andare ad Iliceto. Ma io vedo che questa non è volontà di Dio, ma tentazione del demonio, perché vede che voi fate in cotesta casa grande bene.
Se andate ad Iliceto, che bene ivi farete? Dice D. Paolo che costì tutte le cose vi paiono nere. Ma se vi abbandonate in mano all’ubbidienza, vi pareranno tutte bianche.
Onde vi prego a quietarvi colla volontà di Dio, altrimenti, in ogni parte, starete inquieto. Almeno scrivetemi quale cosa vi inquieta in cotesta casa, che mi persuada a farvi mutare stanza; perché io non vedo quale mai possa essere questa causa, bastante a farmi risolvere altrimenti di quel che v’ ho scritto.
D. Bernardo mio, sai il bene che ti ho voluto e ti voglio. Quietati, perché l’inquiete vostra sarebbe anche mia.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
Fratello Alfonso del SS. Redentore
Per la sua grande devozione alla SS. Vergine meritò di morire in giorno di sabato e nella vigilia dell’Immacolata, cioè il 7 dicembre 1769, avendo di Congregazione anni 22, spesi tutti in fatiche apostoliche, tanto in Napoli, quanto in Sicilia, dove fece un triennio di Rettore. (Lett. I- 209; II- 137).
Il P. Agostino Saccardi ha scritto la vita di quest’ottimo soggetto, la quale fu stampata in Napoli l’anno 1816 da Giovanni De Bonis.
Subito dopo la sua preziosa morte se ne fece il ritratto in tela con la seguente Iscrizione:
R.P. Bernardus Apice Congr. SS. Redemptoris Sacerdos Agrigentinae Domus vigilans olim Rector ab otis quam maxime abhorrens Morum suxvitate Animarum Christi sanguine redemprorum zelo Fervida in Deiparam devotione Multisq. nominibus excellens
Natus est Stabiis die 21 Decemb. 1728 Inter primores invidem Congregationis Habitus A multis Praesulibus avide fuit expetius Obiit tandem Nuceriae Paganorum Die 7 Dec. Ann. 1769. aet. suae 41. Congreg.nis 22.
(Berthe, 359, 580, 581, 820, 369).
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Profilo tratto da
Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone – vol.1
Pagani, Archivio Provinciale Redentorista
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