Antonio Panariello

Ricordo del P. Antonio Panariello
Un omaggio alla sua cultura e alla sua umanità.

Un latinista di talento
I profili di Redentoristi santi, beati, venerabili e di santa memoria presentati nella galleria di 45 soggetti, pubblicati dal P. Claudio Benedetti nel 1903, sono stati tradotti nel 1998 dal P. Antonio Panariello. Ricordo che che quando gli chiesi di fare la traduzione, gli portai il motivo che questi profili rischiavano di restare “sepolti” nell’album scritto dal Benedetti in un latino sintetico, non discorsivo… E poiché ormai la maggior parte della gente, compresi gli stessi sacerdoti, hanno perso la familiarità con la lingua latina si rischiava di perdere la memoria di questi confratelli vissuti santamente.
P. Antonio Panariello accettò con entusiasmo e nel giro di due settimane mi consegnò il manoscritto. A quel tempo insegnava a pieno ritmo nel Liceo classico di Torre del Greco.  Debbo confessare che rimasi impressionato per la facilità e la velocità con cui traduceva: era segno che possedeva veramente bene la lingua latina (ed anche il greco).
Egli mi ringraziò della possibilità che gli avevo dato di conoscere, grazie alla traduzione, tanti redentoristi di vita santa. Io lo ringraziai allora e lo ringrazio ancora per aver fatto il lavoro.
Il manoscritto è rimasto con me per dodici anni seguendomi anche nei trasferimenti di sede, aspettando di essere pubblicato almeno a puntate (singoli profili).
Ciò non è stato possibile attraverso la carta stampata; lo è diventato ora grazie al web, che assicura una più larga diffusione. Mi piace pensare che P. Antonio dal cielo sorrida per il lavoro portato a buon fine.
P. Salvatore Brugnano

Profilo del P. Antonio Panariello
nella lettera circolare del 5/2/2000 con la quale il P. Provinciale ne annunciava la improvvisa morte.
 

Carissimi confratelli,
venerdì, 14 gennaio u.s., [dell’anno 2000] alle ore 15.30 nella basilica di S. Alfonso, gremita di gente, alla presenza di numerosi confratelli, si è tenuta una solenne concelebrazione in suffragio del nostro confratello P. Antonio Panariello , morto improvvisamente, giovedì 13 gennaio, all’età di 55 anni nell’ospedale civile di Nocera, a causa di un aneurisma  aortico- diaframmatico.

Il P. Panariello, nato a Torre del Greco (NA) il 26 febbraio 1944 da Antonio e Pernice Maria, è entrato in Congregazione all’età di 28 anni, con il titolo accademico di laurea in lettere classiche e con l’incarico di professore di latino e greco nel liceo classico statale “G. De Bottis” di Torre del Greco. Dopo circa un anno di postulantato è stato ammesso al noviziato il 28 settembre1973. Hatrascorso l’anno di noviziato nella nostra comunità di Colle S. Alfonso, in concomitanza con  l’insegnamento presso la scuola statale, sotto la guida del Maestro P. Antonio Muccino.
Il 29 settembre1974 aCiorani ha emesso la professione religiosa temporanea e  tre anni dopo, a Colle S. Alfonso,  si è consacrato definitivamente al Signore con la professione perpetua.
Lo studio teologico lo ha svolto quasi del tutto privatamente, sempre in concomitanza con l’insegnamento di greco e di latino presso il “De Bottis”, ma con regolari esami, superati brillantemente. Il 25 giugno 1978 viene ordinato sacerdote nella chiesa di S. Michele al Colle S. Alfonso, da Mons. Vacchiano Domenico, Prelato del Santuario di Pompei. 

Dopo l’ordinazione sacerdotale ha trascorso circa 3 anni al Colle S. Alfonso dedicandosi all’insegnamento di Greco e di Latino nell” Istituto statale “G. De Bottis” di Torre del Greco, a corsi di ripetizione e di doposcuola ai nostri seminaristi e nello stesso tempo svolgeva attività pastorale  in alcune parrocchie di Torre del Greco e di Torre Annunziata.
Dal 1984 al momento della sua morte ha vissuto sempre a Pagani, dedicandosi all’insegnamento e all’esercizio del ministero sacerdotale.
La sua morte, improvvisa e inaspettata ha lasciato un vuoto nel cuore di quanti l’hanno conosciuto, amato ed apprezzato le sue qualità umane e spirituali. 

Il Signore da lui amato e servito con entusiasmo ed affannosa ricerca dia alla sua anima quella serenità e quella pace  tanto desiderata. 

p. Antonio De Luca, C.Ss.R.
Superiore provinciale 

P. Antonio Panariello (1944-2000), è stato un vero conoscitore delle lettere classiche e un sacerdote dal rispettoso e delicato spirito pastorale. Qui nel giorno del suo 25° anniversario di professione religiosa.

 

Un passaggio del manoscritto delle traduzioni fatte da P. Antonio Panariello.