93. Amore in affari.
Signore, facci abbondare nell’amore vicendevole.
Signore, facci abbondare
fino all’eccesso
nell’amore vicendevole
e verso tutti
per stabilire i nostri cuori irreprensibili
nella santità,
alla presenza del nostro Dio e Padre
nella tua parusia,
Signore nostro Gesù,
con tutti i tuoi santi.
Un cristiano autentico, tu hai detto,
deve essere onesto,
fidato nel lavoro
e non defraudare negli affari il fratello,
perché sei un vendicatore, Signore,
di queste cose.
Perciò chi disprezza il fratello
non disprezza un uomo
ma il Padre celeste
che ci dona il suo Spirito Santo.
Abbiamo imparato da Dio
ad amarci vicendevolmente:
che abbondiamo sempre di più;
e a farci un punto d’onore di
essere tranquilli
e badare agli affari nostri,
e lavorare con le nostre mani,
per andare a testa alta verso gli estranei
e non aver bisogno di nulla,
ma solo di te,
Signore nostro e Dio nostro.
(Prima Lettera ai Tessalonicesi, cap. 3,12-13; 4,6-12)
Forse non preghiamo sufficientemente per il nostro lavoro e per i nostri affari con il prossimo per amarci vicendevolmente. L’amore si vede nei fatti; in quei gesti comuni dei giorni feriali, che assorbono gran parte delle nostre energie.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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