96. Amore e iniziativa.
Col tuo aiuto, Signore, seguiamo sempre il bene reciproco.
Aiutaci, Signore, a consolarci a vicenda,
e a edificarci l’un l’altro,
pacificandoci tra noi.
Insegnaci come ammonire gli oziosi,
incoraggiare i paurosi,
tener su i deboli
e pazientare con tutti.
E non rendiamo male per male,
ma seguiamo sempre il bene reciproco
e verso tutti.
In una parola, insegnaci come
rallegrarci in ogni occasione,
e pregare incessantemente,
ringraziare per tutto:
perché questa, Dio, è la tua volontà
che ci riguarda
in Cristo Gesù.
Ti chiediamo, Padre; Dio pacifico,
di santificarci interamente
così che intero il nostro spirito,
la psiche e il corpo,
si conservi irreprensibile
per la parusia
di nostro Signore Gesù Cristo.
Siamo fermamente convinti
che sei fedele
tu che ci hai chiamati
e che non ci verrai mai meno.
(Prima Lettera ai Tessalonicesi, cap. 5,11-24)
Per il cristiano la risposta all’amore divino deve essere un amore umano tale che nessuno renda male per male dovendo. Così i cristiani cercano sempre il bene l’uno dell’altro, confortano i paurosi, sostengono i deboli e sono pazienti con tutti.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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