P. Roberto Alves Escudeiro, C.Ss.R. 1929-2007 – Brasile.
P. Roberto Alves Escudeiro, C.Ss.R. 1929-2007.
Il redentorista P. Roberto Alves Escudeiro, 1929-2007, Brasile, Provincia di San Paolo. Uomo di intelligenza pratica, esperto falegname e intagliatore, seppe unire questi doni all’azione apostolica missionaria fino alla malattia di tumore al cervello che lo portò alla morte a 78 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Alves Escudeiro
- Nome = Roberto
- Nazionalità = Brasile – (Provincia di San Paolo)
- Nato = 15-Mag-1929
- Morto = 22-Ott-2007
- Professione = 02-Feb-1951
- Sacerdote = 25-Gen-1956
Nacque il 15 maggio 1929, a Santo Amaro, nel Grande San Paolo. Non appena raggiunse lo sviluppo necessario cominciò a lavorare nella falegnameria di suo padre, diventando un professionista di qualità. Più tardi, come seminarista e come sacerdote, fu in grado di impiegare la propria competenza in numerose opere. Buon falegname e intagliatore, aveva una notevole capacità di creare strumenti e produrre nuove progettazioni.
Entrò nel Seminario Redentorista di S. Alfonso nel febbraio 1943, quando aveva tredici anni. Terminati gli studi di questa fase di formazione, andò al Noviziato di Pindamonhangaba il 1° febbraio 1950. Il 2 febbraio 1951 fece la sua professione religiosa.
Studiò filosofia e teologia e materie affini al Seminario di Santa Teresinha in Tietê, dove fu ordinato sacerdote da Dom José Carlos di Aguirre, vescovo di Sorocaba, il 25 gennaio 1956.
Le sue prime attività pastorali furono come prima come collaboratore nei Santuari; poi con attività didattiche nei vari Seminari.
Dopo 12 anni come insegnante, fu assegnato assegnato ad attività pastorali di parrocchia per altri 12 anni. Quindi nel 1994 fu chiamato a collaborare in Aparecida fino al 1998, anno in cui fu trasferito alla comunità del Seminario di São Geraldo in Potim.
Continuò a collaborare alla équipe del Santuario Nazionale di Aparecida.
Celebrò il Giubileo d’Oro della Vita Consacrata nel 2001 e di sacerdozio nel 2006.
Di temperamento calmo e pacifico, usò sempre la sua intelligenza privilegiata per le attività pratiche, usando pezzi e mezzi per creare nuovi progetti.
Nel dicembre 2006 nell’ospedale Paulistano ebbe un intervento chirurgico nel cervello. I farmaci e radioterapie non impedirono la diffusione del tumore maligno e della conseguente progressiva perdita dei movimenti e della coscienza. Ogni cura possibile la necessaria attenzione li ha ricevuti nelle Comunità di Potim e di Aparecida.
All’età di 78 anni, il 22 ottobre 2007, intorno alle 19:00, il suo viaggio terreno si fermò.
Fu sepolto nel pomeriggio del giorno successivo, dopo la messa concelebrata dai suoi confratelli del Santuario Nazionale.
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