Ritornato nel suo Istituto a Pagani, Alfonso si accorse del disagio serpeggiante tra i suoi missionari, soprattutto a causa della negazione del Regio Exequatur per l’Istituto.
Nel 1779 il Re di Napoli affidò a S. Alfonso e al suo Istituto la predicazione della Crociata contro i pirati, con intesa e approvazione del Papa.
Nel 1780 gli incaricati nominati da Alfonso ottengono un Regolamento regio, che mutava in alcune parti la Regola approvata da Benedetto XIV.
Il regolamento, imposto d’autorità, scatenò fermento e agitazione nell’Istituto al punto che Pio VI, sdegnato per le continue intrusioni regaliste, decise la divisione dell’Istituto, riconoscendo le sole Case dello Stato Pontificio e diffidando quelle del Regno.
Nonostante i vari tentativi fatti, l’Istituto continuò a rimanere diviso.
Il 23 luglio 1787, aggravatosi nell’infermità, Alfonso ricevette per l’ultima volta (e fu la sesta) gli ultimi Sacramenti e benedisse la Congregazione.
Il 1° agosto, circondato dai suoi Redentoristi, da amici, parenti e devoti, al suono dell’Angelus spirò.
Galleria fumetto di Henriette Munière e J.Heinzmann 1982; elaborazione di Salvatore Brugnano: Morte di S. Alfonso[nggallery id=6]
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