Agosto 31 Umiltà

31 agosto
Bisogna preferire a costo di qualsiasi mortificazione la penitenza che impone la pazienza con tutti, perché chi possiede la pazienza ha tutto. Chi è umile è paziente e chi è paziente si santifica. Lasciatevi insegnare, lasciatevi comandare, lasciatevi condurre e assoggettare e sarete perfetti. (Suor M. Celeste della Volontà di Dio  in Favre: Soeur Marie Céleste de la Volonté de Dieu, Paris, Saint-Etienne-Louvain, chap. XIV, pag. 312 ).

• Il Venerabile Domenico Blasucci, lavorando una volta in cucina nella Casa della Consolazione, il Fratello cuoco gli fece un’aspra riprensione per un errore casualmente commesso. L’umile studente ascoltò il rimprovero senza dire parola, e, come se non fosse stato fatto a lui, con molta mansuetudine altro non disse: “Fratello, abbi pazienza“.
• Al Venerabile P. Cesare Sportelli nella sua infermità fu ordinata dal medico una certa bevanda calda e il laico gliela presentò bollente alle labbra. Ma il Servo di Dio disse semplicemente: “Cuoce”. L’indelicato Fratello infermiere, lasciandola sul tavolino, si allontanò borbottando: “Non te lo prendi né mo né mai”. Il P. Sportelli, compatendolo, sopportò l’offesa con allegrezza.

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Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

• 31 agosto 1733 = A fine agosto il beato Gennaro Maria Sarnelli, entra in Congregazione.
• 31 agosto 1865 = La Missione della Guiana Olandese (Surinam) è affidata ai redentoristi olandesi.