Agosto 2 Umiltà

2 agosto
Chi non vuole essere e farsi terra, calpestata da tutti che se ne vada, e vada presto! Si compiacerà il Signore più che vi restino due o tre, che siano veramente umili e mortificati, che di mille così imperfetti. (S. Alfonso in  Sempre teco – Lettera del 27/7/1752. Roma 1922, pag. 13. 316).  

• S. Alfonso era dolente per coloro che lasciavano la Congregazione, ma più dolente ancora lo rendeva la causa di tale perdita che restava a regnare negli altri suoi figli, la superbia. In tanto suo dolore non mancarono anime che lo fecero grandemente consolare. Una di queste fu il P. Alessandro Di Meo, la cui scienza e sapere a S. Alfonso dava l’idea della sapienza di Dio. Tuttavia più ammirato dinanzi alla profonda umiltà del detto padre esclamò: «La sua grande umiltà farà morire il padre D. Alessandro Di Meo nella Congregazione».
• Il P. Villani, quando sapeva che qualcuno aveva lasciato l’Istituto diceva: «Baciamo la pezza e facciamoci cenere».

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.  

• 2 agosto 1820 = Fondazione della prima casa redentorista in Francia, in un vecchio convento cappuccino di Bischenberg.
• 2 agosto 1913 = I redentoristi belgi fondano in Canada la missione rutena per gli emigranti cattolici dell’Ucraina. Oggi è la Provincia di Yorkton.