14 agosto
Molte persone professano vita spirituale, ma sono idolatri della propria stima. Dimostrano certe virtù apparenti, ma hanno l’ambizione di essere lodate in tutti i loro portamenti, e quando manca chi le loda, si lodano da se stesse;cercano insomma di comparir migliori degli altri, e se mai sentono toccarsi nella stima, perdono la pace, lasciano la comunione, lasciano tutte le loro divozioni e non si quietano finché non pare loro di avere acquistato il concetto perduto. Ma non fanno così i veri amanti di Dio. Non solo sfuggono di dire parola di stima propria, né si compiacciono, ma più si attristano delle lodi che ricevono dagli altri, e si rallegrano di vedersi tenuti in mal concetto appresso gli uomini. (S. Alfonso in Pratica di amar Gesù Cristo, cap. 10 pag. 116-117).
- Un giorno la Duchessa di Maddaloni mandò un suo valletto in gran livrea a cercare in Napoli il Fratello Gerardo, perché desiderava parlargli. S. Gerardo quando si accorse di non essere conosciuto da quello disse: “Io non so come si cercacostui ; questo è uno scemo, mezzo pazzo ed in Napoli non si sa chi egli sia: dite così alla signora Duchessa“. E in tal modo il Santo diede una magnifica prova della sua umiltà, credendosi indegno di tanta stima che si aveva per lui.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 14 agosto 1910 = Muore il padre Leonardo Gaudé. Aveva dedicato tutta la sua vita all’edizione critica della Teologia Morale di S. Alfonso, controllando oltre 62.000 citazioni e oltre 800 autori citati dal santo.
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