(◊ in Ecuador) Fratello Christophe Acosta (1899-1918) (Ω in Ecuador)
Fratello Christophe Acosta. Riobamba, 1918. Novizio
Questo caro Fratello nacque nel 1899 a Huachi, vicino alla parrocchia di Ambato, in Ecuador, da onestissima famiglia che viveva della raccolta dei campi. Suo padre soprattutto si preoccupò di ispirargli fin dall’infanzia sentimenti di pietà e favorire l’inclinazione alla vita religiosa.
Fin dalla giovane età, Christophe amava pregare il rosario davanti all’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso che aveva conosciuto in una nostra missione ed espresse il desiderio di entrare nella Congregazione dove vi era venerata.
Aveva tredici anni quando entrò come postulante in Riobamba; rivestì l’abito religioso a diciassette anni e cominciò il noviziato. Amava la Congregazione come una madre ed aveva soltanto un desiderio: consacrarsi ad essa e morire santamente.
Dio gli fece questa grazia. Una malattia di petto lo condusse alla morte. La mamma gli aveva dato una piccola somma di denaro prima di morire, volle fare celebrare per riconoscenza cinque messe per la Congregazione. «Non voglio né vivere né morire – diceva – ma se mai dovessi uscire dalla Congregazione preferisco morire adesso».
Di questo caro Fratello novizio si può dire che negli anni trascorsi nella Congregazione, fu un religioso dolce ed umile di cuore. Aveva un’anima semplice, innocente, senza pretesa, e dotata di eccellenti qualità.
Gli ultimi giorni furono per lo più di una dolce fragrante pietà, di una pace deliziosa e celestiale. Ebbe la felicità di emettere i voti sul letto di morte. Aveva diciannove anni. —«Beati mites quoniam ipsi possidebunt terram». Mt. 5, 4.
Professione: 15 agosto 1918.