P. Leonhard Dunz, C.Ss.R. 1935-2021 – Germania
P. Leonhard Dunz, C.Ss.R. 1935-2021 – Germania
Il redentorista P. Leonhard Dunz, 1935-2021, Germania, Provincia di Monaco. Sentiva molto la sua vocazione di aiutare e guidare la gente per le vie della fede: particolarmente sentiva di essere mandato in missione ecclesiale. Con i suoi modi amichevoli arrivava facilmente alla gente, anche se era cosciente che, fatto il suo lavoro, doveva lasciare e ricominciare da capo altrove: “Mi sento ricco di essere umano e di essere cristiano”. Ha lasciato un’impressione duratura sulle persone. Al momento della sua morte a 86 anni, era assegnato alla casa di Monaco della provincia di Vienna-Monaco.
Dati Ufficiali
- Cognome = Dunz
- Nome = Leonhard
- Nazionalità = Germania (Provincia di Monaco)
- Nato = 04-Gen-1935
- Morto = 24-Mar-2021
- Professione = 01-Set-1957
- Sacerdote = 28-Apr-1963
Annuncio della morte.
Padre Leonhard Dunz
nato il 04.01.1935,
che aveva professato il 01.09.1957,
e ordinato sacerdote il 28.04.1963,
morto questo pomeriggio – 24.03. 2021
in una Casa di riposo vicino Monaco di Baviera
all’età di 86 anni.
Padre Leonhard Dunz è nato il 4 gennaio 1935, i suoi genitori furono Gustav Dunz e Magdalena nata Heck. Fu ordinato sacerdote tra i Redentoristi il 28 aprile 1963. Al momento della sua morte, era assegnato alla casa di Monaco della provincia di Vienna-Monaco (5500).
24.03.2021
Padre Edmund Hipp
Provinciale
Ha lasciato un’impressione duratura
(profilo da Briefe 2021, n.3 juni, p. 9)
“Io voglio essere ovunque con le persone, guidarle sulla strada verso Dio e accompagnarle in questo cammino”.
Con questo, Padre Leonhard Dunz ha descritto come vedeva il suo mandato come Redentorista.
Ha svolto questa missione dalla sua ordinazione sacerdotale nel 1963 fino alla fine.
Morì il 24 marzo a Planegg e fu sepolto a Gars.
Leonhard Dunz viene da Würmersheim vicino a Karlsruhe. Da bambino ha visto la fine della guerra.
Il suo villaggio è stato bombardato e ha portato con sé l’orrore di quel tempo per tutta la vita.
Nel 1946 iniziò il liceo a Gars, si trasferì a Forchheim e si unì ai Redentoristi dopo il diploma.
Il suo obiettivo fin dall’inizio era quello di lavorare nella cura pastorale.
All’inizio lavorò come cappellano allo Schönenberg e a Forchheim.
Dal 1968 in poi è andato in missione ecclesiale.
Con i suoi modi amichevoli arrivava a tutta la gente.
Ma questo lavoro aveva la sua ombra. Come ha spiegato il Padre Provinciale nel suo sermone, significava: “Salutare sempre e lasciare, andare a ricominciare da capo altrove”.
Per 22 anni egli si è anche occupato delle operazioni di tutti i missionari della provincia come responsabile missionario. Ciò significava visitare ogni parrocchia un anno prima dell’inizio, presentare gli obiettivi e i metodi, fissare le date.
Così padre Dunz doveva visitare circa 50 parrocchie all’anno, fare lunghi viaggi, un luogo sempre diverso, persone diverse, un letto diverso.
Lavoro duro! Non si è mai lamentato.
Padre Dunz ha dovuto sopportare l’ictus che lo colpì nel 2000 e lo rese quasi del tutto incapace di lavorare vivendolo come una svolta decisiva.
Solo un’operazione al cuore lo ha sollevato un po’, e così ha potuto lavorare al confessionale e come consigliere.
Egli diceva: “Mi sento ricco di essere umano e di essere cristiano”.
Quanto padre Dunz fosse apprezzato dalle persone che incontrava lo si vede dalle e-mail che ha ricevuto il Padre Provinciale. Una mail diceva: “Abbiamo il ricordo di una persona molto bella che era di un missionario e sacerdote entusiasta, che stava con tutti. Ha lasciato un’impressione duratura sulle persone”(js).
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