L’Immacolata

8 dicembre – Immacolata Concezione di Maria

 I. Preservare Maria dalla colpa originale era conveniente per le tre Persone divine. Conveniva al Padre, in quanto Maria era la sua figlia primogenita. Come Gesù fu il primogenito di Dio, così Maria, destinata a diventare madre di Gesù, fu sempre considerata come la primogenita adottiva di Dio. Per questo Maria fu sempre posseduta da Dio con la sua Grazia: Il Signore mi ha posseduta fin dal principio (Pr 8,22 Vg). Perciò per l’onore dei Figlio, convenne che il Padre preservasse la Madre da ogni macchia di peccato. Convenne anche perché questa sua figlia era destinata a schiacciare la testa dei serpente infernale, che aveva sedotto l’uomo come si legge: Questa ti schiaccerà la testa (Gen 3,15). Perciò come avrebbe potuto permettere che essa ne fosse stata prima sua schiava? Di più, Maria fu anche destinata ad essere l’avvocata dei peccatori. Anche per questo convenne che Dio la preservasse dalla colpa, affinché essa non comparisse rea dello stesso delitto degli uomini, per i quali avrebbe dovuto intercedere.

II. Avere la Madre immacolata convenne al Figlio. Egli stesso la scelse per sua Madre. Non si può credere che un figlio, potendo avere per madre una regina, voglia scegliersi schiava. E come si può pensare che il Verbo eterno potendo avere una madre immacolata e sempre amica di Dio, la volesse macchiata e nemica un tempo di Dio?
Di più, dice sant’Agostino: “La carne di Cristo è la carne di Maria”. Il Figlio di Dio non avrebbe potuto prendere carne da una sant’Agnese, santa Gertrude o santa Teresa, perché queste sante vergini prima dei battesimo avevano la macchia della colpa. Quindi il demonio avrebbe potuto rinfacciargli di avere la stessa carne che un tempo era stata a lui sottoposta. Il Figlio di Dio invece non ebbe orrore di farsi uomo nel seno di Maria, perché Maria era stata sempre pura e immacolata. Inoltre dice san Tommaso che Maria fu preservata da ogni colpa attuale, anche veniale, perché altrimenti non sarebbe stata una Madre di Dio idonea. Molto meno idonea sarebbe stata, se avesse avuto la macchia del peccato originale che rende l’anima odiosa a Dio!

III. Convenne allo Spirito Santo che questa sua sposa diletta fosse immacolata. Egli volle che questa sua sposa fosse redenta in maniera diversa da gli altri uomini: preservandola dalla caduta del peccato. Se Dio preservò il corpo di Maria dopo la morte, tanto più si deve credere che preservasse la sua anima dalla corruzione della colpa! Per questo lo Sposo divino la chiama “orto chiuso”, “fonte segnato”, perché i nemici non entrarono mai nell’anima benedetta di Maria. Pertanto la lodò chiamandola tutta bella, sempre amica e tutta pura: Tutta bella tu sei amica mia, in te nessuna macchia (Ct 4,7).

Preghiera 

Bellissima Signora, mi compiaccio di vederti così cara al tuo Dio per la tua purità e bellezza. Ringrazio Dio di averti preservata da ogni colpa.
Regina mia, giacché tu sei così amata dalla santissima Trinità, non sdegnare di volgere gli occhi sulla mia anima sporca di peccati per ottenere da Dio il perdono e la salvezza eterna.
Guardami e trasformami. Tu, con la tua dolcezza, hai attirato tanti cuori ad amarti: attira anche il mio, affinché d’ora in poi esso non ami altro che Dio e te. Già sai che in te ho posto tutte le mie speranze: Madre mia cara, non mi abbandonare. Assistimi sempre con la tua intercessione, in vita e specialmente in punto di morte. Che io muoia chiamandoti e amandoti, per venire poi ad amarti per sempre in paradiso.

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da Via della Salute, Parte II.

L’Immacolata è la Patrona dell’Istituto Redentorista. Da giovane avvocato, S. Alfonso fece il voto di sangue: cioè di difendere la verità dell’Immacolata Concezione di Maria, privilegio che poi sarà proclato dogma di fede l’8 dicembre 1854. (Disegno di Gagliardi G.,- Raccolta Marrazzo)