P. Tommaso Natalizia, C.Ss.R. 1920-1991 – Italia.
P. Tommaso Natalizia, C.Ss.R. 1920-1991.
Dati ufficiali
- Cognome = Natalizia
- Nome = Tommaso
- Nazionalità = Italia– (Provincia di Roma)
- Nato = 05-Mag-1920
- Morto = 16-Mag-1991
- Professione = 29-Set-1938
- Sacerdote = 17-Mar-1945
LA SCOMPARSA DI PADRE NATALIZIA
(dal Bollettino della Provincia Romana, Anno 1991, pp. 143-146)
1. È stato il fondatore dell’Oasi G. Neumann
(di A. Amilton in “ETRURIA” 16. 6. 91)
Il 18 maggio mattina Via Severini fino alle Contesse era Straordinariamente animata da andirivieni di persone e di autovetture. L’andare mesto e quasi silenzioso delle persone a piedi e il muoversi lento quasi grave delle autovetture dicevano, senza parole, di evento triste e doloroso. Così è infatti.
Tutti si dirigevano verso la stupenda chiesa delle Contesse, di recente restaurata e riportata al suo originale splendore, per porgere l’ultimo saluto, per deporre un fiore e per recitare una preghiera presso la salma del Missionario Redentorista e ideatore dell’Oasi G. Neumann, P. Tommaso Natalizia deceduto il giorno 16 dopo lunga e dolorosa malattia, cristianamente accettata e sofferta.
Poco prima dall’inizio del rito religioso di suffragio presenziato dal Vescovo diocesano Mons. Giovanni D’Ascenzi è arrivata da Roma una folta rappresentanza dei Superiori maggiori dell’Ordine dei Redentoristi e, dalla natia Isola del Liri (FR), numerosi congiunti del P. Tommaso.
Sua Ecc. il Vescovo alla omelia e il Superiore delle Contesse e attuale direttore dell’Oasi Neumann, prima del congedo, hanno parlato ai presenti del P. Tommaso, della sua personalità e della sua opera. Degli oratori riportiamo brevi stralci.
Il P. Tommaso Natalizia era nato a Isola del Liri nel maggio 1920. Si formò alla vita e allo spirito della Congregazione religiosa fondata dal Dottore della Chiesa S. Alfonso M. De Liguori, nei seminari missionari di Scifelli (FR) e di Cortona-Le Contese. Fu ordinato sacerdote da mons. Giuseppe Franciolini, vescovo di Cortona, il 17 marzo 1945. A Roma, presso l’Università S. Tommaso D’Aquino, conseguì, “magna cum laude”, la laurea in teologia. Subito dopo tornò a Cortona, sua patria d’azione, come docente di Teologia Morale presso il seminario magggiore dei Redentoristi “Alle Contesse”, oggi “Oasi Neumann”, vivace centro di Cultura e congressi noto in Italia e all’estero.
Il P. Tommaso, con il finanziamento del suo Ordine religioso e la collaborazione di due confratelli, ha dato il via, nel lontano 1972, all’attività dell’Oasi G. neumann, di cui è stato direttore fino al 1989. Grazie a questa illuminata iniziativa del P. Tommaso e dell’Ordine dei Redentorlsti e al contemporaneo inizio dell’attività della Normale di Pisa presso il Palazzone, Cortona potè decollare nel settore del turismo culturale e della convegnistica.
Il P. Tommaso e i Redentoristi sostenuti dall’incoraggiamento del Personale dell’Azienda di Turismo di Cortona e da tanti sinceri stimatori cortonesi, ma sempre ignorati dalle autorità della civica amministrazione che non hanno inviato neppure un telegramma di cordoglio, sono stati i primi artefici e convinti operatori, per merito dei quali Cortona ha potuto fare quel salto di qualità nel turismo culturale che la sta redendo sempre più nota in Italia e all’estero. Ci sia consentita, in merito, questa breve digressione.
In democrazia si ha diritto di professare qualsiasi politica e di aderire a qualsiasi ideologia, anche quando esse si dimostrano fallimentari, come han dimostrato agli occhi di tutti il sistema politico marxista e l’ideologia marxista; quando però si rappresenta l’intera cittadinanza non ci si può esimere, all’occorenza, dal compiere doverosi gesti di civiltà.
Questo gesto di civiltà non è stato fatto da chi ci rappresenta nella pubblica amministrazione nello evento doloroso della morte del P. Tommaso Natalizia. Ai microfoni delle sale-congressi dell’Hotel Oasi Neumann alle Contesse di Cortona si sono avvicendati diversi premi Nobel e numerose personalità eminenti per cultura e per scienza provenienti da ogni parte del mondo.
Migliaia sono ormai gli ospiti dell’Oasi Neumannu che, attratti da questo nome riposante ed esotico, sono convenuti a Cortona e di Cortona hanno imparato a conoscere e ammirare la bellezza paesaggistica, la stupenda storia millenaria e i tesori di arte racchiusi entro le sue vetuste mura e nei suoi musei.
Ci sembra opportuno e doveroso in questo evento della scomparsa del P. Natalizia che segna una grave perdita per i Redentoristi e per Cortona, esprimere anche da queste pagine il grazie nostro e dei cittadini di Cortona al P. Tommaso, ai suoi congiunti e all’ordine dei Redentoristi.
E’ legge inesorabile che gli uomini passino. Spesso però le loro opere rimangono. E’ quanto ci auguriamo dell’Oasi G. Neumann alle Contesse per i Redentoristi e per Cortona.
2. Una vita intensa, in poche note
(di p. Divona in “Toscanaoggi”, 26.5.1991)
Giovedì 16 maggio, alle ore 19, si è spento, dopo una lunga e dolorosa malattia, serenamente e cristianamente sofferta, il sacerdote missionario Padre Tommaso Natalizia della Congregazione dei Redentoristi, meglio conosciuti a Cortona come i Padri delle “Contesse”.
Il Padre Tommaso svolgeva il suo ministero sacerdotale nella nostra diocesi fin dal 1954. Fu docente di teologia morale dal 1954 al 1967 presso l’Istituto delle Contesse, sede del Seminario Maggiore dei Redentoristi dal 1892 al 1967.
Contemporaneamente egli attese alla formazione dei giovani seminaristi e alla direzione spirituale di diversi Istituti di suore in Cortona e in altre località vicine. Molti sacerdoti e laici si sono avvalsi dei suoi saggi consigli.
– La sua maggiore notorietà, non solo in Cortona e in Italia, ed anche all’estero, gli è derivata dall’Oasi “G. Neumann”, da lui ideata, realizzata e diretta. L’Oasi, l’imponente e monumentale edificio, che ammiriamo sulla destra salendo a Cortona, è un centro internazionale di cultura e congressi, oltre che un ottimo hotel a tre stelle, fornito di validissime strutture. Grazie anche al P. Tommaso e all’Oasi “G. Neumann”, Cortona ha potuto fare quel salto di qualità nel turismo culturale e nella convegnistica, che la sta rendendo sempre più conosciuta nel mondo.
3. Una vita al servizio della Chiesa
(di d. A. Bardelli, in “Toscanaoggi”, 25.5.1991)
Mi ha sempre particolarmente colpito, in Padre Natalizia. l’attaccamento alla Congregazione, ai suoi Padri e a tutto quello che essi avevano fatto e costruito. Da questo amore alla sua famiglia nasceva la dedizione alla casa delle “Contesse”, frutto delle privazioni, delle fatiche e delle preghiere dei Padri, che avevano trasformato Cortona nel cuore della Provincia Romana.
Era stato contrario al trasferimento dello studentato ed era rimasto, intrepido con il fedele Valentino ed in seguito Padre Angelo, a difendere la postazione, in attesa, come in certi films, di rinforzi che non arrivano mai.
Attaccamento ad una Casa e ad una città così forte da spingerlo a celebrare, qualche tempo fa, una singolare ricorrenza, il 50° della sua venuta a Cortona. Era orgoglioso di quello cheaveva fatto, ma più che mai era entusiasta della sua chiesa rimessa a nuovo e del restauro della cappella del cimitero, dove riposano i suoi venerati Padri. Poi il Nunc dimittis, pronunciato ripetutamente con ammirevole fede.
Un episodio personale: ogni anno ricordavamo il P. Bertasi nella festa della Sacra Famiglia; P. Tommaso celebrava la messa ed era ospite In canonica. L’ultima volta arrivò con qualche minuto di ritardo, fatto insolito per lui puntualissimo. Non stava bene e non lo feci celebrare; poco dopo uno scompenso cardiaco e il ricovero in ospedale. Prima che lo lasciassi, volle confessarsi e disporsi alla morte. Rimasi veramente edificato della sua fede e della sua totale disponibilità a fare la volontà del Signore. Potei allora rendermi conto della sua vera grandezza.
Per Cortona, e soprattutto per il suo clero, P. Natalizia ha significato la continuità di una presenza: quella veramente preziosa della Congregazione di S. Alfonso.
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Nel file pdf è aggiunto il ricordo di lui in occasione del 20° anno dalla morte celebrato a Cortona nel 2011.
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