Heinrich Joseph Clemente redentorista

biografielogopdf

P. Joseph Clemente Heinrich, C.Ss.R. 1879-1941 – Wunsttenberg/Brasile.

P. Joseph Clemente Heinrich, C.Ss.R. 1879-1941.

Il redentorista P. Joseph Clemente Heinrich, 1879-1941, Wunsttenberg, Provincia di Monaco, poi in Brasile dove arrivò nel 1903, ancora studente di teologia. Preziose le sue iniziative catechistiche e l’attenzione alle varie associazioni, Fu nominato Vice Provinciale, apportando migliorie in ogni campo. Rimasto semiparalizzato per un ictus, offrì le sue sofferenze per l’avvenire dei giovani redentoristi. Morì a 62 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Heinrich
  • Nome = Joseph Clemente
  • Nazionalità = Wunsttenberg – (Provincia di Monaco)
  • Nato = 20-Mag-1879
  • Morto = 24-Dic-1941
  • Professione = 08-Set-1899
  • Sacerdote = 29-Set-1903

Joseph Clemente Heinrich di povera famiglia,  nacque a Fuchsenfeld (Germania) il 26 maggio 1879. Fece gli studi primari nella sua patria; poi lavorò nella fattoria della nonna paterna, terziaria francescana e abbonata ad una rivista missionaria.
Fu la lettura di questa rivista che risvegliò nel ragazzo i prima desideri di entrare nella vita religiosa. Avvalendosi della buona volontà dei parenti, bussò ai gesuiti, ai sacerdoti del Verbo Divino, ma non riuscì ad essere ammesso. Non per questo perse la speranza; e qualche tempo dopo bussò alla porta dei Redentoristi, e fu ricevuto nel Giovenato nel 1891.

Professò nel 1899, e ancora studente di teologia, si presentò come volontario candidato ad essere missionario in Brasile. Fu accettato e in Brasile arrivò nel 1903. Ad Aparecida continuò i suoi studi, e il 21 settembre 1904 fu ordinato sacerdote insieme ai padri Carlos Hildebrand e Afonso Zartmann.
Passò quindi ad insegnare nel “Colégio Santo Afonso” e a lavorare nella chiesa. Nominato catechista, si dedicò con molto gusto e capacità al suo incarico. Sapeva preparare i catechisti, solenne messa, movimentò le feste del catechismo, solennizzò la messa domenicale dei bambini, e per completare il suo lavoro, fondò il Circolo Cattolico di São José, per una migliore formazione religiosa dei ragazzi.

Stava lavorando a Goiás, quando nell’agosto del 1912, fu nominato Vice Provinciale. Sorpresa generale, dal momento che P. Clemente non era ancora stato Superiore in nessuna casa, ed era tra i più giovanu dei suoi confratelli.
Uno dei problemi che gli diede seriamente fastidi, fu l’ordine della Provincia Madre che decise, la soppressione della casa di Campininhas. Con ripetute lettere al Generale, P. Clemente riuscì a mantenere la fondazione.
Nel 1913 fondò la Casa de Perdões, destinata al Noviziato, soppressa più tardi nel 1920.
Durante il suo triennio fu inaugurato l’attuale Convento di Aparecida, sostituendo la vecchia casa. Nel 1915 fu inaugurata anche la nuova Casa di Penha.

Sempre molto attento al Giovenato, acquistò la Fazenda Dona Gertrudes, a Pedrinha, per le vacanze dei giovani. Come Vicario che proveniva da Aparecida, costruì una sala per i poveri, dove si potevano trattenere i pellegrini. Fece diversi miglioramenti nella Chiesa, incentivò le Associazioni e il coro della Basilica.
Dopo un triennio pieno di successi, padre Clemente chiese di lasciare l’incarico, e andò a lavorare a Penha e Cachoeira do Sul per alcuni anni. Nel 1933 tornò a Penha, dove realizzò molte cose, occupandosi del Catechismo, del Circolo Cattolico, della Congregazione Mariana, Comunità Religiose e Santuari.

Gli ultimi anni li trascorse in Araraquara e in Pindamonhangaba. Anziano e con la salute scossa, ancora aiutava i confratelli in quello che poteva.
A Pinda ebbe un collasso che lo lasciò parzialmente paralizzato. Fu subito ricoverato ad Aparecida, dove nemmeno un trattamento rigoroso risolse niente. Un dottore di San Paolo, suo ex allievo del Catechismo di Aparecida, si offrì di fare tutto perché egli tornasse in salute. Internato, perciò, nell’ospedale Santa Catarina, nonostante il trattamento, non migliorò per nulla.
Nella sua ultima settimana di vita, fu sempre assistito da uno dei confratelli; spesso aveva momenti di irrequietezza e di delirio; ma quando era calmo, con molta conformità pregava ripetendo continue giaculatorie.
Un giorno, in cui stava soffrendo molto, il confratello che lo assisteva disse: – “P. Clemente, offra tutto per i nostri giovani, affinché possano perseverare ed essere buoni Redentoristi”.  Ed egli rispose: – “Sì, sia tutto per loro”.
Il 24 dicembre 1941, alle due del mattino, spirò, iniziando il suo “natale” nell’eternità.

CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.

_____     Leggi il file pdf  ___ in portoghese

  Se hai bisogno del traduttore

Vai alla pagina delle Biografie di Redentoristi