P. Alfonso Morán Fuertes, C.Ss.R. 1932-2017 – Spagna.
P. Alfonso Morán Fuertes, C.Ss.R. 1932-2017.
Il redentorista P. Alfonso Morán Fuertes, 1932-2017, Spagna, Provincia di Madrid. Una lunga vita di missionario in Spagna e, a volte, anche in America. È morto a 84 anni.
Dati ufficiali
- Cognome = Morán Fuertes
- Nome = Alfonso
- Nazionalità = Spagna – (Provincia di Madrid)
- Nato = 03-Mar-1932
- Morto = 12-Feb-2017
- Professione = 24-Ago-1951
- Sacerdote = 24-Feb-1958
Ancora una volta, e già sono molte, dobbiamo segnalare la morte di un confratello, il buon P. Alfonso Morán di questa comunità di Missionari Redentoristi di Astorga.
La sua morte ha scioccato tutti noi, anche se da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale Monte San Isidro” in Leon.per una grave polmonite. Ogni giorno ci comunicava che stava superando la polmonite, tuttavia problemi cardiaci e il diabete furono causa dell’esito fatale.
Era stato ricoverato il 7 febbraio 2017 per ordine del medico che gli diagnosticò una polmonite. In ospedale non hanno dato grande importanza alla infezione polmonare, nonostante lui fosse molto debole.
I medici attribuirono la sua anemia ad una caduta avuta un paio di giorni prima di essere ricoverato, nella quale perse molto sangue.
Tra parenti e confratelli abbiamo fatto a turno per servire in ospedale. Il Padre Provinciale e un accompagnatore furono l’ il sabato 11 e non videro alcun peggioramento, anche se lo si vedeva molto debole. E con nostra sorpresa, il giorno dopo, 12 febbraio, sua sorella Pacita comunicò la triste notizia.
Celebrammo il funerale e la sepoltura il giorno successivo. Ha presieduto il P. Provinciale insieme a venti confratelli di questa e di altre comunità in fraterna solidarietà. Hanno concelebrato anche alcuni sacerdoti diocesani che sempre sono presenti nel momento del dolore. E non mancava una buona rappresentanza di parenti, vicini di casa del suo paese Villarnera, molto vicino ad Astorga.
Padre Alfonso Morán ha vissuto più di dodici anni nella nostra comunità. Veniva da La Coruna, dove aveva subito un grave ictus che gli paralizzò tutta la parte sinistra del corpo. Arrivò in barella, incapace di muoversi. Tuttavia, grazie ad una costante riabilitazione, e soprattutto alla sua forza di volontà, con difficoltà riprese a camminare e a vivere con un relativa indipendenza. Padre Alfonso è stato un uomo sacrificato e combattente, come indica etimologicamente il suo nome. Conduceva un ritmo rigoroso di vita, meticolosa e tranquilla, divisa in momenti di preghiera, di passeggiate, di riposo, di pasti … Tuttavia, la sua qualità di vita è stata piuttosto buona.
Come è noto, Padre Alfonso ha trascorso gran parte della sua vita nelle missioni itineranti. Da quando fu ordinato sacerdote fino a poco prima di subire l’ictus, si dedicò all’annuncio diretto del Vangelo, soprattutto in Galizia, dove ha trascorso più di 37 anni della sua vita.
Fece parte deal CESPLAM per diversi anni, e ha dato missioni in tutta la Spagna e in diverse occasioni, Ha viaggiato con l’èquipe in America. Sono molti i confratelli che lo ricordano nelle missioni; ed alcuni, anche io, abbiamo appreso da lui.
È stato superiore in varie comunità.
Molto si dirà di lui quando sarà scritto il suo necrologio. Come dice San Paolo: ha terminato la sua corsa. Che il Signore lo abbia in gloria e premi i suoi sacrifici fatti nelle missioni.
Riposa in pace!
(Juan José Ferrero).
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