P. Martinho Forner, C.Ss.R. 1874-1936 – Baviera/Brasile
P. Martinho Forner, C.Ss.R. 1874-1936.
Il redentorista P. Martinho Forner, C.Ss.R. 1874-1936 – Baviera, Provincia di Monaco, poi Brasile, dove poco prima della sua ordinazione sacerdotale. Fu impegnato in un lungo apostolato missionario; ma incontrò la la lebbra e con questa terribile malattia visse gli ultimi anni, internato con i malati: per essi fu non solo amico, ma padre. Morì a 62 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Forner
- Nome = Martinho
- Nazionalità = Baviera – (Provincia di Monaco)
- Nato = 03-Mar-1874
- Morto = 05-Mar-1936
- Professione = 07-Ott-1894
- Sacerdote = 18-Dic-1897
Un confratello che ha dato al Brasile non solo anni di intensa attività missionaria, ma anche lunghi anni di sofferenza e sacrificio.
P. Martinho Forner nacque a Furt (Germania) il 3 marzo 1874. Ha compiuto gli studi primari nella sua patria, facendo ogni giorno tre chilometri a piedi per andare a scuola. Fece il suo noviziato nel 1893.
Arrivò in Brasile nel 1897 mentre ancora frequentava l’ultimo anno di teologia. Ordinato sacerdote fu trasferito a Goias, dove iniziò un lungo apostolato missionario.
Quindi lavorò in Penha ad Aparecida, e nel 1921 Cachoeira do Sul, come Superiore e missionario. Fu allora che si rese conto dei primi segni del morbo di Hansen (la lebbra) che lo stava attaccando. Nutrì speranza di trovare cure adeguate in Germania e vi andò. Ma su consiglio di un amico medico, subito ritornò per non essere messo in isolamento, secondo le leggi del paese.
In Brasile rimase in Penha per qualche tempo, fino a quando, nel dicembre 1928, ha dovuto lasciare per internarsi a Sant’Angelo. Il missionario che aveva conosciuto lunghe camminate nell’entroterra di Goiás, affrontando il sole, la pioggia, la fame e la sete, si trovò di fronte una sfida più dura. Ma egli accettò con tutto generosità, vedendo davanti a sé un campo di apostolato che non era nei suoi piani, ma che Dio gli mostrava.
Per otto anni, egli fu non solo un amico, ma un padre per i malati nel sanatorio, isolati, quasi dimenticati, e senza alcuna speranza di guarigione. Con la sua straordinaria carità sapeva Padre Martinho seppe incontrare e confortare tutti. Fondò per gli ammalati l’Apostolato della Preghiera, promuoveva feste religiose o anniversari e celebrava con ogni solennità il primo Venerdì del mese.
Nell’ultimo anno della sua vita, ebbe a subire ancora un’operazione alla laringe, perché aveva difficoltà a respirare. Il 19 gennaio 1936 celebrò la sua ultima Messa aspettando la sua morte in mezzo a terribili sofferenze. Dimostrò una pazienza e una rassegnazione davvero eroica.
Morì il 5 marzo di quell’anno. Nei suoi ultimi giorni aveva scritto: “Chiedo a Dio di trasformare le mie croci in benedizioni per la nostra cara Vice Provincia.
– La sua biografia è scritta in “Un apostolo-martire” di P. Oscar Chagas C.Ss.R.
CERESP
Centro Redentorista de Espiritualidade
– Aparecida-SP
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