S. Alfonso. Cercare le perfezione con Santa Teresa

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251. S. Alfonso. Cercare le perfezione con Santa Teresa.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

251. S. Alfonso. Cercare le perfezione con Santa Teresa.

♦ Santa Teresa ebbe un grande desiderio di piacere al Signore. Essa affermava che, pur essendo piena di imperfezioni, le sembrava di essere grande e perfetta nei desideri. Insieme a Santa Teresa occorre sempre nutrire un vero desiderio e quindi risolversi con tutto il cuore di darsi completamente a Dio, cercando di avanzare sempre di più nella perfezione.

  • Diceva bene un grande servo di Dio, il padre Ippolito Durazzo, come si legge nella sua vita, che i mondani in questa vita non sono mai sazi dei beni terreni e ne cercano sempre di più; e per l’altra vita dicono: “Ci basta un angolo qualsiasi del paradiso”.
  • Viceversa, chi ama veramente Dio e non il mondo, si contenta di un angolo sulla terra, ma cerca sempre più i beni del cielo, senza saziarsi mai. Lo stesso buon padre diceva anche che per farci santi bisogna piacere unicamente a Dio, cosa che si ottiene soltanto con il desiderio.
  • Dopo i desideri a piede fermo, bisogna poi risolversi di darsi a Dio senza riserve. Già Dio ce ne dà il desiderio. Esso è una voce molto chiara con cui egli ci chiama ad amarlo.
  • Già ci ha chiamato più volte: cosa aspettiamo? Aspettiamo forse che egli non ci chiami più e ci abbandoni? Bisogna decidersi una volta per tutte a voltare le spalle a tutto ciò che non è Dio. Non è più tempo di resistere all’amore del Signore che è l’unico a meritare di essere amato da noi.
  • Suvvia, bisogna rompere ogni attaccamento terreno che c’impedisce di essere completamente di Dio. Risoluzione, risoluzione. Dio solo, e niente altro.

Signore mio, cosa vuoi da me, con tutte le grazie che mi fai? Giacché mi ami molto, tu vuoi che anch’io ti ami molto e sia completamente tuo.
Tu vuoi che il mio cuore non sia più diviso, ma tutto preso dall’amore per te, poiché sei l’unico degno di amore.
Tu m’ispiri il desiderio di amarti: aiutami a metterlo in pratica e ad amarti quanto desideri. Desidero e domando di amarti più dei serafini, non per diventare grande tra i santi, né per acquistare una grande gloria in paradiso, ma solo per piacere a te.

(S.Alfonso, Virtù e pregi di S. Teresa Consid. IV – passim).
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Signore mio, cosa vuoi da me, con tutte le grazie che mi fai? Tu vuoi che il mio cuore non sia più diviso, ma tutto preso dall’amore per te, poiché sei l’unico degno di amore. Tu m’ispiri il desiderio di amarti: aiutami a metterlo in pratica e ad amarti quanto desideri.