S. Alfonso. L’amore si compiace della verità

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239. S. Alfonso. L’amore si compiace della verità.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

239. S. Alfonso. L’amore si compiace della verità.

♦ L’amore va sempre unito alla verità: essa tende verso Dio, unico e sommo bene, fuggendo tutto ciò che si oppone alla volontà divina e cercando soltanto quello che vuole Dio. Quindi chi ama Dio non si cura di quello che gli altri dicono di lui e pensa soltanto a fare quello che piace a Dio. Diceva il beato Enrico Susone: “Chi cerca di praticare la verità si trova veramente bene con Dio e non bada più al modo con cui gli uomini lo trattano o lo giudicano”….
Se vogliamo farci santi, tutto il nostro impegno dev’essere questo: non seguire mai la nostra volontà, ma sempre quella di Dio…

♦ L’amore per Gesù mette le persone in uno stato di totale indifferenza, per cui tutto diventa loro uguale, le cose dolci e quelle amare; non vogliono nulla di ciò che piace loro e tutto quello che piace a Dio; con la stessa pace s’impegnano sia nelle cose grandi che nelle piccole, tanto nelle cose piacevoli quanto in quelle spiacevoli. Basta loro piacere a Dio….

♦ Beato chi vive unito e abbandonato nel volere divino! Non si gonfia per i successi, né si abbatte per gli insuccessi, perché sa che tutto viene dalla stessa mano di Dio. Solo la volontà di Dio è la regola del suo volere. Perciò fa soltanto quello che vuole Dio e vuole soltanto quello che Dio fa. Non cerca di fare molte cose, ma di fare perfettamente solo ciò che ritiene Dio voglia da lui. Quindi alle azioni grandi e gloriose egli antepone gli umili impegni del proprio stato, sapendo che in quelle ci può essere dell’amor proprio, mentre in questi c’è certamente la volontà di Dio….

♥ Chi ama veramente Gesù Cristo, ama solo quello che piace a lui e perché piace a lui, quando, dove e nel modo che vuole lui, sia che egli lo voglia al suo servizio in affari onorevoli, oppure in faccende umili e vili, sia nella vita pubblica che in quella nascosta.

(S. Alfonso, Pratica di amare Gesù Cristo, Cap. XIII)
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Il nostro cammino verso la perfezione sta nel seguire la volontà di Dio: l’unico scopo di ogni nostro pensiero, azione, desiderio e preghiera deve essere quello di piacere a Dio.