222. S. Alfonso. Prega per te stesso e per gli altri.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
222. S. Alfonso. Prega per te stesso e per gli altri
♦ Quando ti viene un dubbio qualsiasi, riguardo te stesso o gli altri, fa’ come gli amici fedeli, che in ogni cosa si consigliano insieme: così tu va’ subito a confidarti e a consigliarti con il tuo Dio, pregandolo che ti illumini a fare ciò che piace a lui: Metti la parola sulle mie labbra e nel mio cuore il consiglio (Gdt 9,18 Vg). Signore, dimmi che cosa devo fare e rispondere, e lo farò: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta (1Sam 3,9).
♦ Inoltre con fiducia filiale raccomanda a Dio non soltanto le tue necessità, ma anche quelle degli altri. Piacerà molto al tuo Dio che tu, certe volte dimentico anche dei tuoi interessi, gli parli dei vantaggi della sua gloria, delle miserie altrui, specialmente di coloro che soffrono, delle anime del purgatorio, sue spose che sospirano di vederlo, e dei poveri peccatori, che vivono privi della sua grazia.
♥ Digli, specialmente per costoro:
- “Signore, tu sei tanto amabile, tu meriti un amore infinito. Come puoi allora sopportare di vedere nel mondo tante persone che, nonostante i tuoi numerosi benefici, non ti vogliono conoscere o non ti vogliono amare, anzi ti offendono e ti disprezzano?
- Mio Dio amabilissimo, che tu sia conosciuto e amato. Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno (Mt 6,9-10): il tuo nome sia adorato e amato da tutti, il tuo amore regni in tutti i cuori. Deh, non mi lasciare partire senza concedermi qualche grazia per le persone infelici, per le quali ti prego”.
(S. Alfonso, Modo di conversare alla familiare con Dio, pp. 324-325)
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