S. Alfonso. 1774. Povero Papa

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221. S. Alfonso. 1774. Povero Papa.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

221. S. Alfonso. 1774. Povero Papa.

♦ Sono note le grandi angustie nelle quali si vide Papa Clemente XIV dopo soppressa la Compagnia. Se tali furono per il Pontefice, minori non furono le afflizioni di Alfonso, vedendo il Papa e la Chiesa in altri nuovi imbarazzi.
Scrisse ai suoi Congregati:

  • Al P. de Paola in Frosinone il 27 giugno 1774:”Pregate per il Papa. Mi ha detto il Superiore dei Cinesi, ch’è venuto da Roma, che il Papa sta mesto, ed ha ragione; mentre non si vede luce per questa benedetta pace… Pregate per il Papa, che sta così afflitto: Dio sa quanto lo compatisco”
  • Al P. Villani in Nocera: “Pregate Iddio per il Papa, come faccio io continuamente. Pregate per il Papa, che, come mi è stato scritto dalla Romagna, sta così afflitto che desidera la morte, per più cose avvenute contrarie al bene della Chiesa”…  “Le nuove della Chiesa vanno di male in peggio. Son cose da piangere, per quello che mi ha detto Monsignor Rossetti venuto da Roma. Il Papa sta afflittissimo, sta sempre chiuso, non dà udienza quasi a nessuno, e non sbriga udienze…”.
  • Al P. de Paola. 23 luglio: “Il Papa sta afflittissimo per le traversie che passa con le Corone e specialmente con Venezia. Sta ancora col timore della morte profetizzata dalla Monaca carcerata in Castel S. Angelo, che doveva morire il  16 Luglio. Ora è passato il sedici e non è morto; e così speriamo che Iddio ce lo mantenga per l’Anno Santo e per appresso. Io non so altro che dire: Povero Papa, povero Papa, afflitto da tutte le parti. Prego sempre per lui, che il Signore l’aiuti.” …  “Il Papa sta sempre chiuso e non vuol sentire nessuno. Bisogna pertanto pregare in modo speciale per il Papa e per la Chiesa”…  “Sento da più parti che il Papa sta afflitto, sta chiuso e non negozia. Preghiamo Iddio che tolga il Papa da questa gran malinconia…” .

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 55)  Leggi tutto nell’originale.

“Povero Papa, povero Papa, afflitto da tutte le parti. Prego sempre per lui, che il Signore l’aiuti. Sta sempre chiuso e non vuol sentire nessuno. Bisogna pertanto pregare in modo speciale per lui e per la Chiesa”.