S. Alfonso. Vescovo storpio, ma zelante senza uguali

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177. S. Alfonso. Vescovo storpio, ma zelante senza uguali.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

177. S. Alfonso. Vescovo storpio, ma zelante senza uguali.

♦ 1769-1775. Attesta il Parroco D. Pasquale Bartolini:

  • “La memoria dello zelo in Monsignor Liguori sarà sempre viva nella Diocesi di S. Agata, ed in questa Città di Airola. Lo zelo della gloria di Dio, che formava il suo proprio carattere, fu sommo e costante fino a che, per nostra disgrazia egli partì da questa Diocesi.
  • Ancorché storpio, fu sempre vigilante in allontanare dal suo gregge i lupi, ed a procurare in tutti i modi il suo bene spirituale. Per qualunque male in ogni ceto, non ci dormiva, né trovava riposo, se non trovava il rimedio.
  • Non lasciò mai rifocillare il popolo con i santi consigli, e con la divina parola; e dove egli non poteva, ci spediva zelanti predicatori. Anche due anni prima di rinunziare il Vescovado, destinò in compagnia dei Padri del Redentore, i nostri Missionari Diocesani a predicare in varo luoghi della Diocesi, e ci fui anch’io”.

Questo stesso zelo in Alfonso, ancorché storpio, testimoniano il Vicario Rubino, l’Arcidiacono Rainone, il Maestro Caputo, e tutti. Scrisse l’Arcidiacono Rainone:”Cento Vescovi uniti insieme non potevano fare quanto operò da solo Monsignor Liguori, e nello stato compassionevole in cui egli era”.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 44)  Leggi tutto nell’originale.

Il grande zelo di Alfonso, ancorché storpio, veniva testimoniato da tutti. Scrisse l’Arcidiacono Rainone:”Cento Vescovi uniti insieme non potevano fare quanto operò da solo Monsignor Liguori, e nello stato compassionevole in cui egli era”.